Teatro Solare in collaborazione con Circolo Arci La Pace
presenta IL SOLE D'INVERNO La nascente stagione teatrale di Fiesole 1-11 dicembre 2015 ore 21,00 domenica 6 dicembre inizio spettacolo ore 17,30Circolo Arci La Pace – via della stazione 1, Compiobbi (Fiesole) Posti numerati Biglietti: 15€ intero / 12€ ridotto (soci Arci/Coop, under 18, over 65) 10€ promozione gruppi (minimo 5 persone) /30€ pacchetto famiglia gratuito o metà prezzo sostenitori Teatro Solare a partire dalle ore 20,00 gustoso APERICENA a soli 5€…e hai 1€ di sconto sul prezzo del biglietto!!! Dopo il successo delle passate edizioni torna Il Sole d'Inverno, la breve stagione teatrale del Teatro Solare, quest'anno a Compiobbi. Verrà ospitato “Il nemico”, della compagnia fiorentina Teatro dell'Elce, con cui da anni il Teatro Solare collabora strettamente. Lo spettacolo, che vede in scena l'attore Erik Haglund accompagnato dalla musica dal vivo della cantante Lucia Sargenti per la regia di Marco Di Costanzo, è la prima versione per la scena allestita in Italia del libro illustrato di Davide Calì e Serge Bloch. Il nemico liberamente ispirato all'album “L'Énnemi” di Davide Calì e Serge Bloch pubblicato da Éditions Sarbacaneadattamento e regia Marco Di Costanzo con Erik Haglund canto Lucia Sargenti scene, luci, video-animazioni Beatrice Ficalbi suono Andrea Pistolesi produzione Teatro dell'Elce in collaborazione con Teatro Solare, SPAM! rete per le arti contemporanee, Teatro Excelsior Reggello Lo spettacolo racconta la vicenda di un soldato isolato in trincea che combatte contro un nemico che non vede, ma che di certo è un mostro. O almeno, così dice il manuale che gli hanno dato i comandanti. Una notte, il soldato si avventura fuori dal suo buco e scopre che il terribile nemico, in realtà, non è poi così diverso da lui: non resta che inviare un 'messaggio nella bottiglia'... Una riflessione sul conflitto, sulla paura e sulle possibilità dell'uomo contemporaneo di sfuggire dalla solitudine esistenziale e di costruire una società accogliente e aperta. 'A volte mi chiedo a cosa pensi il nemico: anche lui guarda le stelle? Forse se le guardasse capirebbe che questa guerra ormai è inutile e che dobbiamo smettere.' Davide Calì, 'Il nemico'
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Lello Arena e Isa Danieli al Teatro delle Arti di Lastra a Signa
Il sogno shakespeariano che sta sbancando i teatri d’Italia Cena dalle ore 20 Venerdì 27 novembre – ore 21 – biglietti 15/13/10 euro Teatro delle Arti - via G. Matteotti 5/8 - Lastra a Signa (Firenze) Isa Danieli, Lello Arena SOGNO DI UNA NOTTE DI MEZZA ESTATE di Ruggero Cappuccio liberamente ispirato all’opera di William Shakespeare regia Claudio Di Palma con Fabrizio Vona e con Renato De Simone, Enzo Mirone, Rossella Pugliese, Antonella Romano Dal debutto della scorsa estate sta registrando presenze record in tutta Italia. Liberamente ispirato all’opera di William Shakespeare, il “Sogno di una notte di mezza estate” di Isa Danieli e Lello Arena approda venerdì 27 novembre al Teatro delle Arti di Lastra a Signa (ore 21 – biglietti 10/13/15 euro). Tra fedeltà ed irriverenza, la scrittura di Ruggero Cappuccio – tra i maggiori drammaturghi della nuova generazione – riorchestra, insieme alla regia di Claudio Di Palma, il classico shakespeariano per cercare ulteriori rifrangenze all'incanto musicale del Bardo. La regia e la scena ne assecondano la lettura trasformandosi, per amplificarne il suono, in una sorta di grande, onirico e vagamente circense carillon. Nella sala di un antico palazzo napoletano, Titania e Oberon attivano una drammaturgia di capricci e smanie riducendo le sorti degli uomini a fragili trame da vecchi teatri dei burattini. I due, come schegge di dei precipitati in terra, continuamente sospesi fra sonno e veglia, inscenano armonie, assecondano discordie, conducono, con estro malaccorto, una regia dei sentimenti umani. Le parole/note contrappuntano la polifonia dei surreali ospiti del palazzo (pupazzi, elfi, musicisti, attori), dettano sintonie tra lirismo e antiche tradizioni narrative, reinventano fascinazioni favolistiche, si fanno poetiche o scurrili a richiamare le alternanze emotive del mondo shakespeariano. Il re dei folletti Oberon è Lello Arena, Isa Danieli veste i panni della regina delle fate Titania. Sul palco anche Fabrizio Vona (Puck), Renato De Simone (Lisandro/Elfo), Enzo Mirone (Demetrio/Elfo), Rossella Pugliese (Elena/Elfo), Antonella Romano (Ermia/Elfo). “Questa versione del sogno – spiega Lello Arena - recupera una dimensione importante, quella dello stare insieme e della favola raccontata. Lo spettacolo si sviluppa attraverso canoni diversi dell'arte scenica, si passa dal varietà al teatro di figura, all'affabulazione”. Il risultato è una recita che, senza perdere spessore, alterna toni cupi e momenti comici, in un continuo rimando tra immaginario e quotidianità. Produzione Ente Teatro Cronaca Vesuvioteatro in collaborazione con Officine Culturali della Regione Lazio Bon Voyage, Festival Teatrale di Borgio Verezzi e Civit’Arte 2015. Spettacolo nell’ambito della stagione 2015/2016 del Teatro delle Arti, realizzata in collaborazione con la Fondazione Toscana Spettacolo. CENAINTEATRO Per chi lo desidera dalle ore 20 il Teatro delle Arti propone Cenainteatro con buffet e drink a 6 euro. Orario Inizio spettacolo ore 21 Biglietti Posto unico intero 15 euro - ridotto 13 euro (10 euro ridotto under 21) Riduzioni: under 21, over 65, soci Coop, soci BCC, soci Biblioteca Comunale e Amici del Museo Caruso, abbonati stagione teatrale 2014/2015 Info e prevendite Teatro delle Arti - viale Matteotti 5/8, Lastra a Signa (FI) tel. 055 8720058 - 331 9002510 teatrodellearti.lastraasigna.fi@gmail.com - promozione@tparte.it - www.tparte.it Orari biglietteria: martedì 10-13, mercoledì e venerdì 17-20 GIORGIO PANARIELLO IL GRANDE RITORNO IN PRIMA SERATA SU RAI 1 CON PANARIELLO SOTTO L’ALBERO - Lo Show
IL 22 E IL 23 DICEMBRE DUE SERATE-EVENTO CON GRANDI OSPITI IN DIRETTA DAL MODIGLIANI FORUM DI LIVORNO A 15 anni dallo straordinario successo di “Torno Sabato”, il 22 e 23 dicembre GIORGIO PANARIELLO torna in televisione, nuovamente in prima serata su Rai 1 con “PANARIELLO SOTTO L’ALBERO – Lo Show”, il varietà di Natale della rete ammiraglia. Per il grande ritorno tv sceglie di mantenere l’atmosfera dei Palasport che negli anni lo ha caratterizzato e che gli permetterà di respirare il calore delle oltre 5.000 persone presenti al Modigliani Forum di Livorno. Le due serate evento andranno in onda in diretta in prima serata e vedranno la partecipazione di numerosi ospiti e amici che si alterneranno sul palco insieme ai suoi personaggi vecchi e nuovi. L’attore, autore e comico toscano farà ancora una volta ridere, sorridere e riflettere sull’attualità accendendo i riflettori sulla quotidianità, in uno spettacolo specchio del nostro tempo, riproponendo in due puntate completamente differenti il suo personale ritratto dell’Italia “sotto l’albero di Natale”. I biglietti per le due date di “PANARIELLO SOTTO L’ALBERO – Lo Show” sono in prevendita online su www.ticketone.it, nei punti vendita e prevendite abituali (per informazioni: www.fepgroup.it) La Direzione Artistica di “PANARIELLO SOTTO L’ALBERO – Lo Show” è affidata a Giampiero Solari. Lo show è prodotto da F&P Group con la Ballandi Multimedia per la cura e la gestione di tutti gli aspetti televisivi dell’evento. #sottolalbero facebook.com/PanarielloOfficial twitter.com/GioPanariello www.giorgiopanariello.it DAL TEAM CHE PIU’ DI OGNI ALTRO HA RACCONTATO TUTTA L’ADRENALINA DEGLI SPORT ESTREMI
ARRIVA AL CINEMA "DON’T CRACK UNDER PRESSURE" Una sfida all’ultimo respiro negli ambienti naturali più incontaminati: arriva nelle sale il 14 e 15 dicembre il nuovo impressionante film girato interamente in 4K da Thierry Donard e l’incredibile équipe di La Nuit de la Glisse Accompagnato dalla sua macchina da presa, Thierry Donard ha intrapreso un nuovo incredibile viaggio intorno al mondo per guidare gli spettatori attraverso ambienti naturali mozzafiato dove uomini e donne compiono gesta che ai più appaiono inimmaginabili. Dai monti innevati sopra i fiordi norvegesi alle onde di Fakarava passando attraverso i ghiacciai delle Alpi svizzere, Don’t Crack Under Pressure, che sarà nelle sale italiane il 14 e 15 dicembre (elenco dei cinema a breve disponibile su www.nexodigital.it) racconta le sfide straordinarie di atleti temerari. Sciatori, surfisti, snowboarder, piloti dotati di tuta alare hanno però cosa in comune: il desiderio irrefrenabile di raggiungere gli obiettivi che si sono prefissati, a volte anche a costo di mesi e mesi di attesa. Sanno infatti che per compiere le loro imprese devono scontrarsi con gli eccessi di Madre Natura, come le abbondanti nevicate primaverili che trasformano pareti a 1000m di altezza nel sogno di ogni free rider. Questi atleti devono confrontarsi ogni giorno con questi pericoli se vogliono realizzare i propri sogni. La pressione è altissima e loro sono pienamente consapevoli del rischio che corrono: il minimo errore di valutazione può essere fatale. È proprio in questi attimi infiniti che la forza mentale di un atleta viene testata, come recita il titolo di questo nuovo film firmato da Thierry Donard. Questi eroi contemporanei saranno in grado di affrontare la pressione e usarla come un alleato o ne usciranno sconfitti? Con la sua enorme esperienza nel riprendere in situazioni estreme e condizioni climatiche e ambientali ostili, il team di La Nuit de la Glisse è composto da circa 30 persone che amano profondamente quello che fanno. Ognuna di loro sa esattamente come catturare al meglio le performance degli atleti, grazie ad anni ed anni di pratica. Essere altamente “Mobili” e adattarsi alle varie situazioni meteorologiche sono prerequisiti fondamentali per immortalare il giusto momento, sia sulle cime montuose che nelle profondità degli oceani. Filmando esattamente nel cuore dell’azione, il team di Nuit de La Glisse aiuta questi atleti a condividere con gli spettatori le loro incredibili esperienze negli ambienti naturali più estremi e suggestivi del mondo. I protagonisti: SKI: Karsten Gefle, Wille Lindberg, Loic Collomb-Patton, Silvia Moser SNOWBOARD: Matt Annetts WINGSUIT Mathias Wiss, Christopher Espen, Van Monk FREEDIVING Davide Carerra SURF: Matahi Drollet, Mateia Hiquily, Hira Teriinatoofa, Tikanui Smith KITE SURF: Jesse Richman STAND-UP PADDLE: Patrice Chanzy. Don’t Crack Under Pressure di La Nuit de La Glisse è distribuito in Italia da Nexo Digital con il sostegno di TAG Heuer e in collaborazione con Radio Deejay, Rolling Stone, MYmovies.it. #DontCrackUnderpressure: più di un claim per TAG Heuer, una potente condizione mentale. Forza e concentrazione che consentono di superare i limiti imposti da corpo e natura, per affrontare con successo sfide sempre più impegnative. Dalla maratona di New York alla Haute Route, la gara ciclistica attraverso le vette più alte d’Europa, Giro, Tour e Vuelta insieme in sole tre settimane, al campionato Big Wave Tour di Surf, per domare le onde più alte del mondo, le partnership sportive di TAG Heuer interpretano alla perfezione questo atteggiamento. Così come i suoi ambasciatori David Guetta, Cristiano Ronaldo, Maria Sharapova, Martin Garrix, Partick Dempsey. Così come gli eroi de ‘La Nuit de la Glisse’. Pensato per resistere ad una pressione pari a quella di 300 metri sotto il livello del mare, TAG Heuer Aquaracer 300M è un vero orologio sportivo #dontcrackunderpressure, perfetto per affrontare sfide in aria, acqua, neve o su strada, a 2.000 metri di altezza, come in profondità. Nuit de la Glisse è nata alla fine degli anni '70 sotto l'impulso e l’ispirazione di un gruppo di pionieri appassionati di boardsport ed esperienze estreme. Ha dato così vita ad un vero e proprio fenomeno sociale, conosciuto oggi con il termine francese "Glisse". Le realizzazioni di Nuit de la Glisse nel corso degli ultimi tre decenni hanno esplorato sport emergenti, documentandone le diverse fasi evolutive. Oggi “riders”, amatori e appassionati di sport estremi in tutto il mondo aspettano ogni anno l’uscita dei film di La Nuit de la Glisse proprio per il loro grande impatto visivo ed emotivo. Per oltre 30 anni Thierry Donard ha realizzato i propri film avendo cura di offrire una dimensione personale ed evidenziare il rispetto di questi atleti per la natura. Filosofia, sensibilità e romanticismo caratterizzano tutti i suoi lavori con l’obiettivo di immortalare il momento, catturare l'azione e l'emozione di singoli istanti di vita. Imprevisti vertiginosi e momenti di grazia punteggiano i suoi documentari, intessendo una sceneggiatura intrisa di autenticità e realismo. Il regista Thierry Donard: da sempre amante dello sci e del cinema, Thierry inizia la sua carriera negli anni Ottanta riprendendo performance su sci. Dopo aver guadagnato numerosi riconoscimenti, decide di concentrarsi sulla ripresa di sport estremi realizzando produzioni via via più imponenti e sbalorditive. Teatro delle Ariette
presenta A TEATRO NELLE CASE autunno 2015 XIX edizione 1 > 15 novembre 2015 Domenica 15 novembre ore 17.30 Le Ariette – Deposito Attrezzi [Castello di Serravalle – Valsamoggia, Bologna] Teatro delle Albe “La camera da ricevere” di e con Ermanna Montanari Si conclude domenica 15 novembre alle ore 17.30 al Deposito degli Attrezzi, in località Castello di Serravalle in Valsamoggia (Bologna), la diciannovesima edizione del Festival d’Autunno A teatro nelle case 2015, progetto nato nel 1997, con la direzione artistica del Teatro delle Ariette, realizzato con il contributo di Regione Emilia-Romagna e Comune di Valsamoggia. L’appuntamento è con “La camera da ricevere” di e con Ermanna Montanari, produzione Teatro delle Albe. Un racconto dalla «stanza dei travestimenti» con alcune figure ritagliate dal repertorio dell’attrice: Fatima, asina parlante, Belda, veggente romagnola, Rosvita, dalla squillante voce, Medar Ubu, che squittisce le sue invettive, l’istupidimento di Alcina, le profezie di Daura, l’afasia di Arpagone e la sete di giustizia di Tonina Pantani. "Nel casolare in cui vivevo da bambina – scrive l’attrice - c’era una stanza al pianterreno che si teneva sempre chiusa, chiamata la cambra da rizèvar, che per comprarla il nonno vendette la più preziosa mucca da latte della sua stalla. La camera si apriva solo due volte l’anno, a Pasqua e a Natale, per accogliere i parenti tutti abbigliati nei loro goffi vestiti della domenica. La cambra da rizèvar era diventata il nascondiglio dove, senza essere vista, potevo confidare le mie avventure canterine e i miei travestimenti che da lì iniziarono a prendere forma. Un luogo buio, denso di ‘insidie’". “La camera da ricevere” è stata creata nell'ambito del progetto "Dimore delle voci-Laboratorio di Drammaturgia sonora, IV edizione", a cura di Valentina Valentini, promosso da Rai Radio 3, Centro Teatro Ateneo e La Sapienza Università di Roma (prima nazionale Auditorium Sala A, Via Asiago 10, Roma, 28 maggio 2013). Il Festival si conclude con un fuori programma: lunedì 16 e martedì 17 novembre (ore 21) al Cinemax di Bazzano, ad ingresso gratuito, sarà presentato “Valsamoggia: la vita attorno a un tavolo”, regia, fotografia e montaggio di Stefano Massari, progetto Paola Berselli e Stefano Pasquini, produzione Teatro delle Ariette, con il contributo di Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, Comune di Valsamoggia, Regione Emilia-Romagna. Il film di Stefano Massari racconta lo svolgersi del progetto “Territori da cucire”, gli incontri di organizzazione con i cittadini e le associazioni e la tournée estiva dello spettacolo “Teatro da mangiare?” nel territorio. Oltre alla compagnia del Teatro delle Ariette, i protagonisti di questo film sono proprio i cittadini della Valsamoggia, che hanno partecipato attivamente condividendo le loro esperienze di vita e diventando gli autori di un racconto corale, vivace autoritratto della nostra comunità, appassionato e divertente momento di riflessione e confronto sul nostro passato, sul nostro presente e sul nostro futuro. Info: Teatro delle Ariette Via Rio Marzatore 2781, loc.Castello di Serravalle-Valsamoggia (BO) Tel. e fax +39.051.6704373- info@teatrodelleariette.it - www.teatrodelleariette.it Ingresso: 10 Euro - ridotto 7 Euro Prenotazione telefonica obbligatoria: +39.051.6704373 CAVALLERIA RUSTICANA Giovedì 26 novembre ore 21Teatro Giotto di Borgo San Lorenzo (Fi)11/13/2015 Cavalleria rusticana al Teatro Giotto di Borgo San Lorenzo
L'opera del compositore livornese, Pietro Mascagni, inaugura la IIIª Stagione Lirico-Sinfonica Giovedì 26 novembre 2015, alle ore 21, al Teatro Giotto di Borgo San Lorenzo (FI) - Corso Matteotti 151 - l'Associazione culturale “Camerata de' Bardi” insieme alla Corale “Santa Cecilia 1909” e alla Compagnia delle formiche inaugureranno la terza Stagione Lirico-Sinfonica 2015-16, sotto il patrocinio e con il contributo del Comune di Borgo San Lorenzo. Le tre realtà artistiche mugellane saranno impegnate in Cavalleria rusticana, melodramma in un atto di Pietro Mascagni, su libretto di Giovanni Targioni-Tozzetti e Guido Menasci. L'opera è tratta dall'omonima novella di Giovanni Verga ed è l'emblema musicale della Giovane Scuola Italiana per il Teatro dell'Opera. Vincitrice del concorso bandito dall'editore Edoardo Sonzogno nel 1888, l'opera venne rappresentata, per la prima volta, al Teatro Costanzi di Roma, il 17 maggio 1890, sotto la direzione di Leopoldo Mugnone e la coppia di solisti Roberto Stagno-Gemma Bellincioni, nei rispettivi ruoli di Turiddu e Santuzza. Il successo fu clamoroso, così come speriamo sarà al nostro Teatro. Amore, speranza, gelosia e vendetta sono i quattro elementi chiave dell'opera mascagniana, ambientata in un paese siciliano dell'800. Mascagni fu, conseguentemente, invitato, nel 1892, all'Esposizione musicale di Vienna, nonostante la vertenza giudiziaria nata con Giovanni Verga sui diritti d'autore, chiusasi l'anno successivo a favore dello scrittore siciliano che ricevette la considerevole somma di ben 143.000 lire. Il capolavoro del compositore livornese, nel 70° anniversario dalla sua morte, nella nuova edizione borghigiana, concertato e diretto dal M° Andrea Sardi, vedrà impegnati Giulia Tamarri, nel ruolo di Santuzza, Leonardo Melani in quello di Turiddu, Lisandro Guinis nei panni di Alfio, Eva Mabellini nel doppio ruolo di Lola e Mamma Lucia. L'evento si avvale del contributo della BCC Mugello e della preziosa collaborazione di Unicoop – Sezione Soci di Borgo San Lorenzo; la serata sarà, altresì, finalizzata alla raccolta fondi per la fondazione “Il Cuore si Scioglie”. Ringraziamo, inoltre, i fedeli sostenitori dell'iniziativa: Studio Associato Manfriani, Parigi & Oltre Sas, Studio Gualdani, Lavanderia “Il Borgo”. La vendita dei biglietti inizierà lunedì 16 novembre, dalle ore 15.30, presso la Biblioteca Comunale di Borgo San Lorenzo. Ecco i prezzi dei biglietti: I settore 30€, 25€ Soci Unicoop Firenze; II settore 25€, 20€ Soci Unicoop Firenze; Bambini (fino a 14 anni) 10€. Per l'intera Stagione è possibile sottoscrivere abbonamenti. Ecco i relativi costi. ABBONAMENTO I SETTORE (4 eventi): Intero 85€, Ridotto Soci Coop 70€ ABBONAMENTO II SETTORE (4 eventi): Intero 70€, Ridotto Soci Coop 55€ Nella settimana precedente all'evento, il pubblico potrà fruire delle Guide all'ascolto che si svolgeranno presso la Saletta comunale “Pio la Torre” al fine di poter conoscere e apprezzare più ampiamente i capolavori proposti dal cartellone. Per informazioni e prevendita: associazione.cameratadebardi@gmail.com – Domani, ore 21, prima de "Papà, sei di troppo". Ingresso libero.
Venerdì 13, sabato 14, ore 21 e domenica 15 novembre ore 18.30, allo "Spazio Arlecchino Casas" di via Cagliari, 49, Montemurlo, Prato, per il ciclo dedicato a Yannis Hott ed il "Sipario Reading Festival", andrà in scena la novità assoluta "Papà, sei di troppo" con Elena Franchi, Tommaso Di Ienno e Mario Mattia Giorgetti, che ne ha curato anche la regia. L'opera tratta di uno Stato immaginario, a dittatura capitalistica, dove è stato stabilito che le persone oltre i settant'anni debbano essere soppresse dai figli per poter lasciare loro nuove occupazioni lavorative - poiché i loro padri, essendo improduttivi, non possono rimanere a carico dello Stato. Tra padre e figlio si apre un drammatico conflitto generazionale. L'opera sarà accompagnata da uno spaccato di prose poetiche sempre di Yannis Hott dal titolo "Amore e Vita". Il "Sipario Reading Festival", promosso dalla Fondazione Teatro Carlo Terron-Regione Toscana in collaborazione con mensile Sipario, ha lo scopo di far conoscere opere contemporanee con temi d'impegno civile e di offrire servizi di promozione a beneficio del territorio. Al termine della proposta seguirà un libero dibattito con gli interpreti. L'ingresso è libero, previa sottoscrizione gratuita al Sipario Theatre International Club. Dalle 16 alle 18 di venerdì, sabato e domenica AUDIZIONI APERTE per “Giulietta e Romeo in Casa di Riposo" di Yannis Hott. Una nuova iniziativa si aggiunge alle giornate d'interpretazione del "Sipario a Reading Festival", che si svolgerà nei giorni 13,14 e 15 novembre presso lo Spazio Arlecchino di via Cagliari,49, Montemurlo. Promosse dalla Fondazione Teatro Carlo Terron-Regione Toscana, con il sostegno del mensile Sipario, nei pomeriggi dei giorni 13, 14 e 15 novembre, dalle 16 alle 18, avranno luogo le audizioni per attrici e attori professionisti e amatoriali, di età non inferiore ai 50 anni, per la messa in scena di "Giulietta e Romeo in Casa di Riposo", testo ironico demenziale di Yannis Hott, che sarà messo in scena e col quale si concluderà il ciclo a lui dedicato. Chi è interessato, senza alcun preavviso, può presentarsi presso lo Spazio Arlecchino per incontrarsi col regista Mario Mattia Giorgetti. Il numero degli attori richiesti è di 25 unità, tra uomini e donne. Le audizioni si svolgeranno, come si è detto, tra le 16 e le 18, cioè prima dell'evento "Papà, sei di troppo" di Yannis Hott, interpretato da Elena Franchi, Tommaso di Ienno, Mario Mattia Giorgetti. I partecipanti alle audizioni potranno, volendo, assistere gratuitamente alle recite. Per altre informazioni consultare il portale www.sipario.it Dopo il successo di "Thanks for Vaselina" Premio Hystrio – Castel dei Mondi 2015 Premio SIAE 2013 | Premio Last Seen KLP 2013 il Teatro Excelsior di Reggello con il patrocinio del Comune di Reggello è Lieto di presentare ANIMALI DA BAR uno spettacolo di Carrozzeria Orfeo drammaturgia Gabriele Di Luca Una produzione Fondazione Teatro della Toscana in collaborazione con Festival Internazione di Andria | Castel dei Mondi Sabato 21 Novembre ore 21.15 Domenica 22 Novembre ore 17.15 regia Alessandro Tedeschi, Gabriele Di Luca, Massimiliano Setti interpreti Beatrice Schiros, Gabriele Di Luca, Massimiliano Setti, Pier Luigi Pasino, Paolo Li Volsi musiche originali Massimiliano Setti scene Maria Spazzi assistente alle scene Aurelio Colombo costumi Erika Carretta produzione Fondazione Teatro della Toscana C'era una volta una metropoli. Dentro la metropoli un quartiere. Dentro al quartiere, il bar. Un bar abitato da personaggi strani: un vecchio malato, misantropo e razzista che si è ritirato a vita privata nel suo appartamento; una donna ucraina dal passato difficile che sta affittando il proprio utero ad una coppia italiana; un imprenditore ipocondriaco che gestisce un’azienda di pompe funebri per animali di piccola taglia; un buddista inetto che, mentre lotta per la liberazione del Tibet, a casa subisce violenze domestiche dalla moglie; uno zoppo bipolare che deruba le case dei morti il giorno del loro funerale; uno scrittore alcolizzato costretto dal proprio editore a scrivere un romanzo sulla grande guerra. Sei animali notturni, illusi perdenti, che provano a combattere, nonostante tutto, aggrappati ai loro piccoli squallidi sogni, ad una speranza che resiste troppo a lungo. Come quelle erbacce infestanti e velenose che crescono e ricrescono senza che si riesca mai ad estirparle. E se appoggiati al bancone troviamo gli ultimi brandelli di un occidente rabbioso e vendicativo, fatto di frustrazioni, retorica, falsa morale, psicofarmaci e decadenza, oltre la porta c’è il prepotente arrivo di un “oriente” portatore di saggezze e valori… valori, però, ormai svuotati e consumati del loro senso originario e commercializzati come qualunque altra cosa. Tutto è venduto, sfruttato e contrattato in "Animali da Bar". La morte e la vita, come ogni altra merce, si adeguano alle logiche del mercato. E quando l’alcol allenta un pochettino la morsa e ci toglie la museruola… è un grande zoo la notte… una confessione biologica dove ognuno cerca disperatamente di capire come ha fatto a insediarsi tutta quell’angoscia. Giorno dopo giorno. Da anni, da secoli. Come abbiamo fatto a non sentirla entrare? E per quanto riguarda gli altri... beh, cerchiamo di essere realisti. Possiamo dire di conoscerci appena. Siamo tutti degli estranei. D’altronde almeno una mezza dozzina di Cristiani desidera la nostra morte ogni giorno o no? In coda sulla tangenziale... il lunedì mattina in ufficio… chi non vorrebbe torturare il cane del vicino, o schiacciare qualche ciclista di tanto in tanto? Se volete provare l’esatta inesistenza di Dio, salite in una metrò affollata di vostri simili in pieno agosto. Biglietti: Intero € 12,00 / Ridotto € 10,00 / Giovani under 26 anni: € 8,00 Prevendite: - presso il teatro: il martedi (18.00-19.30), il sabato (10.00-12.30) e durante l'orario di apertura per spettacoli e cinema (la sera dei prefestivi e il pomeriggio e sera dei festivi) -nei punti vendita del circuito Boxoffice Toscana - on line su boxol.it Il Teatro Excelsior è a Reggello, via D. Alighieri 7 Tel. 055/869190 www.teatroexcelsior.it - info@teatroexcelsior.it Seguici anche su: FB: Teatro Excelsior Twitter: @ExcelsiorTeatro Instagram: TeatroExcelsiorReggello DAL 12 AL 15 NOVEMBRE - I PLURIPREMIATI MICHELE SANTERAMO E GLI OMINI IN SCENA AL TEATRO ERA11/10/2015 Al Teatro Era
dal 12 al 15 novembre Michele Santeramo è in scena con il delicato e intimo racconto La prossima stagione - spettacolo da leggere Dal 13 al 15 novembre Gli Omini appena vincitori del premio Rete Critica 2015 in La famiglia Campione Da giovedì 12 dicembre a domenica 15 novembre (giovedì e sabato ore 21, venerdì ore 22.30 e domenica ore 18.30) Michele Santeramo è in scena con La prossima stagione. Spettacolo da leggere, da un’idea di Luca Dini e Michele Santeramo, immagini Cristina Gardumi, assistente alla regia Erica Artei, produzione Fondazione Teatro della Toscana. Vincitore del premio della critica 2013, premio Hystrio 2014, Michele Santeramo, in questo lavoro drammaturgo, regista e interprete, presenta un piccolo e prezioso testo che attraversa il presente fino ad arrivare a un’ambientazione a tratti surreale, un futuro immaginario. È un racconto delicato, tenero e intimo in cui i due protagonisti prendono vita grazie alle parole di Santeramo e alle immagini di Cristina Gardumi e, percorrendo varie fasi della loro vita, affrontano le piccole e grandi problematiche del rapporto di coppia. Un lui e una lei, marito e moglie, mostrati al presente in sei momenti della loro vita, a distanza di dieci anni l’uno dall’altro, dal 2015 al 2065, cercano una risposta a come le vite delle persone saranno costrette a modificarsi, accontentarsi, piegarsi, perché intanto il mondo sarà cambiato ma le persone continueranno ad avere le stesse pulsioni profonde, gli stessi desideri, le stesse passioni. Viola e Massimo passano tra gli stravolgimenti imposti dal modo nuovo di vivere: un macchinario che permette di vedere i ricordi li costringerà a raccontarsi ogni verità; i soldi spariscono e al loro posto, per pura democrazia, viene usato il sangue; la morte è obbligatoria e si prenota ad orario e giorno esatti; i pasti sono sostituiti da barrette energetiche complete. Da venerdì 13 novembre a domenica 15 novembre (venerdì e domenica alle 21 e sabato alle 19) al Teatro Era di Pontedera Gli Omini appena vincitori del premio rete critica 2015 prodotti dalla Fondazione Teatro della Toscana sono in scena con La famiglia Campione, di Francesco Rotelli, Francesca Sarteanesi, Giulia Zacchini, Luca Zacchini e con Francesco Rotelli, Francesca Sarteanesi, Luca Zacchini. Gli Omini, proseguendo il percorso di ricerca antropologico con il metodo di indagine e raccolta su campo, affrescano La famiglia Campione, dieci personaggi, tre generazioni a confronto, che si soffermano su ricordi, confessioni e pensieri al futuro. È un ritratto feroce in lingua toscana attraversato da una contagiosa ilarità. Con uno sguardo lucido sul quotidiano e una drammaturgia che spazia dal vernacolare al pop, La famiglia Campione è una famiglia larghissima, un campione di famiglie. Francesco Rotelli, Francesca Sarteanesi, Giulia Zacchini e Luca Zacchini, la compagnia toscana de Gli Omini, gettano lo sguardo su una famiglia come tante, in un corridoio come tanti, dove s’incontrano la moglie col marito e l’ex, i nonni con i nipoti, i figli con i genitori e i finti genitori. Rotelli, Sarteanesi e Zacchini interpretano le tre generazioni, così che ognuno sia nonno, genitore e figlio di se stesso e il ritratto dell’oggi, delle piccole province, della gente di valle, della famiglia reale, si astragga dalla quotidianità, rimanendo sospesa nel tempo. “Come gruppo ci piace continuare un percorso di ricerca e aggiungere tasselli”, racconta Luca Zacchini, “decidere a priori di fare tre personaggi a testa è stata un’occasione di studio per accrescere le nostre capacità attoriali, ci ha consentito di approfondire i nostri punti di forza in scena, scovando anche caratteristiche più nascoste.” LA PROSSIMA STAGIONE spettacolo da leggere Da un'idea di Luca Dini e Michele Santeramo Di e con Michele Santeramo Immagini Cristina Gardumi Assistente alla regia Erica Artei Musiche Sergio Altamura, Giorgio Vendola, Marcello Zinni Produzione Fondazione Teatro della Toscana LA FAMIGLIA CAMPIONE Uno spettacolo de Gli Omini Di Francesco Rotelli, Francesca Sarteanesi, Giulia Zacchini, Luca Zacchini Con Francesco Rotelli, Francesca Sarteanesi, Luca Zacchini Produzione Fondazione Teatro della Toscana BIGLIETTI intero 12 € ridotto 10 € studenti 8 € biglietto serata (per due spettacoli nello stesso giorno) 15 € RIDUZIONI Under 18 e over 60, soci Unicoop Firenze e altre associazioni convenzionate il cui elenco sarà disponibile in biglietteria e sul sito Acquisto biglietti Biglietteria Teatro Era, Via Indipendenza, s.n.c. – 56025 Pontedera (PI) mail teatroera@teatrodellatoscana.it , Telefono 0587.213988. Orario: da martedì a domenica, dalle 16.00 alle 19.30. Lunedì chiuso. I biglietti sono in vendita anche presso il circuito Boxoffice Per informazioni: Fondazione Teatro della Toscana Centro per la Sperimentazione e la Ricerca Teatrale Parco Jerzy Grotowski – via Indipendenza Pontedera 0587.55720 / 57034 teatroera@teatrodellatoscana.it www.centroperlaricercateatrale www.teatrodellatoscana.it ufficio stampa Micle Contorno ufficiostampa@pontederateatro.it / m.contorno@teatrodellatoscana.it Fai clic qui per effettuare modifiche. Tornano al Teatro Moderno di Tavarnuzze gli spettacoli realizzati dagli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Firenze Da domenica 8 novembre – ore 17 – biglietti 8/6 euro Teatro Moderno - via Gramsci 5 – Tavarnuzze (Impruneta - Firenze) L’OFFICINA DELLA FIABA Torna da domenica 8 novembre al Teatro Moderno di Tavarnuzze “Accademia in scena/L’isola che non c’era”, rassegna teatrale per ragazzi e famiglie che vede protagonisti gli studenti della Scuola di Scenografia dell’Accademia di Belle Arti di Firenze, insieme all’associazione Vieniteloracconto e Arci Tavarnuzze.
Inaugura (ore 17 - biglietti 8/6 euro) lo spettacolo “Chi ha paura dell’Orco cattivo?” tratto da una novella della tradizione toscana. In scena Giovanni Corsi, Alberto Del Bigio, Alessia Faggioli, Leonardo Innocenti, Tommaso Magnelli, Elia Romagnoli, Giacomo Cassetta, Agnese Salvestrini. Lo spettacolo sarà proposto in replica domenica 15 novembre. Scene di Eleonora Villani. Giunta alla diciottesima edizione, la rassegna continua domenica 22 novembre con “Prezzemolina, ovvero l’ultimo incanto”, mentre domenica 29 novembre e domenica 6 dicembre andrà in scena “La strega Marzapane”. In gennaio doppio appuntamento con una celebre fiaba russa, “L’arciere Ivan e l’uccello di fuoco” (domenica 10 e domenica 17 gennaio) seguita domenica 31 gennaio e domenica 7 febbraio da “Cenerentola al ballo”. Gli spettacoli si svolgono nello spazio dell’Officina della Fiaba, in un rapporto di interazione tra scena il pubblico, la scena e i giovani attori dell’Associazione Vieniteloracconto. Gli studenti dell’Accademia, sotto la guida del professor Massimo Mattioli, sono impegnati nelle realizzazione di tutte le scenografie. Dalla fine degli anni novanta, la collaborazione tra la Scuola di Scenografia dell’Accademia di Belle Arti di Firenze e l’Assessorato alla Cultura del Comune di Impruneta ha permesso ai futuri scenografi di mettere in pratica, negli spazi del Teatro Moderno del Circolo ARCI di Tavarnuzze, quanto appreso nelle aule di via Ricasoli, in sinergia con le realtà culturali del territorio. Per informazioni: E-mail http://teloracconto@gmail.com http://teloracconto@gmail.com www.vieniteloracconto.blogspot.com Accademia di Belle Arti di Firenze Sede: Via Ricasoli 66 - Firenze Tel. 055 215449 – 055 2398660 www.accademia.firenze.it Ufficio Stampa Accademia di Belle Arti di Firenze Marco Mannucci |
Deliri progressivi
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Maggio 2020
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