MONOLOGHI DELL’ATOMICA, Elena Arvigo sab 4 e dom 5/3 al Teatro delle Donne - PRIMA NAZIONALE2/28/2017 Elena Arvigo presenta Monologhi dell’atomica Prima nazionale al Teatro delle Donne di Calenzano, Firenze Sabato 4 ore 21,15 e domenica 5 marzo ore 16,30 Teatro Manzoni - via Mascagni 18 - Calenzano (Firenze) – biglietti 13/10/5 euro Il Teatro delle Donne MONOLOGHI DELL’ATOMICA da “Preghiera per Cernobyl” di Svetlana Aleksievich e “Nagasaki” di Kyoko Hayashi un progetto di e con ELENA ARVIGO regia Elena Arvigo disegno luci Daria Grispino regista collaboratrice Virginia Franchi assistente alla regia Valeria Spada Elena Arvigo prosegue il proprio percorso nel teatro civile, indagando altre donne testimoni di realtà difficili: Hiroshima e Chernobyl, eventi simbolo della distruzione e della morte nucleare, narrati attraverso le parole di due testimoni scomode, due imperdonabili. “Monologhi dell’atomica” è lo spettacolo tratto dai testi di Svetlana Aleksievich e Kyoko Hayashi che l’attrice e drammaturga presenta in prima nazionale sabato 4 (ore 21,15) e domenica 5 marzo (ore 16,30) al Teatro delle Donne di Calenzano, Firenze. Svetlana Aleksievich, premio Nobel per la letteratura nel 2015, ha scritto “Preghiera per Cernobyl”, in cui racconta la grande Storia attraverso le piccole storie, che sono soprattutto vicende di donne, vecchie contadine bielorusse accanto a stufe radioattive come piccoli reattori, madri e mogli che hanno visto la carne dei loro uomini (soccorritori ed elicotteristi intervenuti per spegnere la centrale in fiamme) staccarsi dalle ossa per le radiazioni, operai che hanno costruito il sarcofago destinato a contenere il «raggio invisibile» e che stavano lentamente morendo di cancro. Un libro che non parla di Cernobyl in quanto tale, ma del suo mondo. Proprio di ciò che conosciamo meno. O quasi per niente: le impressioni, i sentimenti delle persone che hanno toccato con mano l’ignoto. Kyoko Hayashi è una “hibakusha”, una sopravvissuta alla bomba atomica sganciata su Nagasaki durante la Seconda guerra mondiale. “Nagasaki. Racconti dell’atomica” è la sua testimonianza, quattro storie in presa diretta, attraverso personaggi femminili, di quello che accadde, ma anche di cosa significa vivere da sopravvissuti al disastro. Al centro dei racconti non c’è la “grande Storia” ma la messa a nudo dell’animo umano di fronte all’indicibile. Una prosa distaccata e coinvolgente, che ci spinge ad interrogarci su come ognuno di noi avrebbe reagito in una situazione così estrema. Due capitoli oscuri della storia contemporanea: Cernobyl e Nagasaki, 1986 e 1945. L’esplosione di una centrale nucleare in Ucraina e lo sgancio della bomba atomica da parte degli americani su una città giapponese. Due eventi che hanno segnato le coscienze degli uomini del secolo breve e di cui ancora piangiamo i postumi. Due eventi simbolo della distruzione e della morte nucleare, indagati attraverso le parole di due testimoni scomode, due imperdonabili. Spettacolo in abbonamento a Passteatri, nell’ambito della 25° stagione del Teatro delle Donne. Programma completo www.teatrodelledonne.com. Biglietti, riduzioni e prevendite Intero 13 euro; ridotto 10 euro (over 60, under 25, Coop, Arci, ATC) ridotti 5 euro (iscritti ai corsi di formazione) Promozione residenti Comune di Calenzano: 7 euro Abbonamento 5 spettacoli a scelta 35 euro - abbonamento 10 spettacoli 60 euro Prevendite: circuito www.boxofficetoscana.it e online www.boxol.it Biglietteria del teatro dalle ore 18 Info e prenotazioni Teatro Manzoni - via Mascagni 18 - Calenzano (Fi) teatro.donne@libero.it - www.teatrodelledonne.com Tel 055 8877213 / teatro.donne@libero.it IL TEATRO DELLE DONNE – Centro Nazionale di Drammaturgia Sede operativa: TEATRO MANZONI via Mascagni, 18 – 50041 Calenzano (FI) 055.8877213 - 055.8876581 teatro.donne@libero.it - www.teatrodelledonne.com Ufficio stampa: Marco Mannucci
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3 - 12 marzo 2017 Teatro Era Pontedera (PI) Prima Nazionale Fondazione Teatro della Toscana IL NULLAFACENTE di Michele Santeramo regia, spazio scenico Roberto Bacci con Michele Cipriani, Silvia Pasello, Francesco Puleo, Michele Santeramo, Tazio Torrini musiche Ares Tavolazzi luci Valeria Foti, Stefano Franzoni assistente alla regia Silvia Tufano allestimento Sergio Zagaglia, Leonardo Bonechi assistente ai costumi Benedetta Orsoli immagine Cristina Gardumi "E' grande colui che usa vasi d'argilla come fossero d'argento" Lucio Anneo Seneca "L'Arte di Vivere" Cosa non si deve fare per essere felici? Cosa bisogna fare per saper esistere? È un paradosso sulla ricerca della felicità “Il Nullafacente” testo inedito di Michele Santeramo, regia e spazio scenico di Roberto Bacci, che vede in scena Michele Cipriani, Silvia Pasello, Francesco Puleo, Michele Santeramo, Tazio Torrini, una produzione Fondazione Teatro della Toscana, in prima nazionale al Teatro Era di Pontedera dal 3 al 12 marzo. Lo spettacolo – nuovo allestimento di Roberto Bacci prodotto dal Teatro della Toscana dopo la bella esperienza del Lear dell’anno scorso, ospitato anche alle Olimpiadi del Teatro di Wroclaw, nell'ambito di Wroclaw Capitale Europea della Cultura 2016 - sarà successivamente al Teatro Studio ‘Mila Pieralli’ di Scandicci dal 30 marzo al 2 aprile. In un tempo che richiede presenza, prestanza, efficienza, lavoro, programmazione, qui il protagonista è uno, il Nullafacente (Michele Santeramo) che non fa niente. E non è facile perché anche il far niente ha bisogno di metodo, applicazione, pazienza, determinazione. Ha una Moglie malata terminale (Silvia Pasello) e forse per fortuna, perché essendo incurabile, non bisogna far nulla per provare a guarirla. Sarebbero felici se il mondo attorno a loro li lasciasse in pace anziché accanirsi ognuno con le proprie regole e la propria morale. Il Fratello (Francesco Puleo), il Medico (Tazio Torrini), il Proprietario (Michele Cipriani) sono una sfaccettatura di quel mondo dal quale il Nullafacente ha deciso di star fuori, tipologie umane facilmente riconoscibili, che non sono necessariamente esempi negativi ma solo un altro modo di intendere la vita, opposto a quella del Nullafacente. Sua vera ispirazione è il dialogo con un bonsai: una pianta costretta ad una forma ma che in quella costrizione ha trovato la giusta capacità per essere bonsai. Al bonsai riconosce questo primato: l’aver compreso dove sia la vita dentro quella costrizione, dove sia la bellezza, dove sia il muoversi frenetico che una pianta mette in moto ogni secondo, e dove sia la capacità di sembrare fermi, nonostante tutta quella vita. Quel che il bonsai sa, il Nullafacente lo sta imparando, nella sua ricerca di risposte, accettando fino in fondo la sfida con se stesso di trovare maggiore consapevolezza e presenza, che lo portino a non perdere tempo, l’unico assoluto bene prezioso della vita. Perché è nella presenza nel tempo che risiede la felicità. Cos’altro c’è di più propriamente nostro se non il tempo che viviamo? Questo si chiede il Nullafacente. E quando il tempo è visibilmente vicino a terminare, non è forse più importante goderselo piuttosto che provare a distrarsi e a dimenticarlo? Al tempo è legato tutto il resto: il rapporto con i soldi, con la morte ma soprattutto con la vita, con l’amore sempre minacciato dall’assenza, con tutto. <<Scrivere questo testo - afferma Michele Santeramo - è stato ed è ancora, per me, il continuo e quotidiano riflettere su cosa sia giusto fare per stare bene. Ma il Nullafacente, un giorno, ha voluto correggermi e mi ha detto: caro mio - siamo ormai in confidenza -, tu sbagli domanda; quella giusta sarebbe: cosa, ogni giorno, NON devo fare, per stare bene?>> Se ne “Il Guaritore” (2013) Michele Santeramo metteva in relazione le storie delle persone, per farle guarire, convinto che esistesse una guarigione collettiva, ne “Il Nullafacente” esiste solo la possibilità di una presa di coscienza personale, individuale. Il nuovo testo di Santeramo apre ad una riflessione sul rapporto tra individuale e collettivo dove le soluzioni sono di tipo personale, conseguenza di un’epoca, quella della globalizzazione, che produce singolarità. In una società che guarda come ci vestiamo, come votiamo, come ci rapportiamo al contesto, il Nullafacente smette di essere guardato e si mette a guardare, cerca di capire cosa non fare. Ma il Nullafacente è come il bonsai: fa mille cose, reagisce, si oppone, lascia andare, ma lo fa in un modo diverso dagli altri, lo fa guardando, lo fa cercando dentro risposte che altrove non ci sono. “Il Nullafacente” rimane una grande storia d’amore nel suo confrontarsi con la fine, con il limite: <<le scelte estreme del Nullafacente e la malattia terminale della moglie – scrive Roberto Bacci - li conducono fino all'ultima porta da attraversare, mano nella mano. Oltre quella porta c'è la natura di cui siamo fatti: la morte. C'è una parte di noi che si rifiuta di assistere a questa storia giudicandola assurda, pericolosa, tenebrosa. Eppure, se resistiamo nell'abitare quelle tenebre, si può scorgere una luce di cui, almeno una parte di noi, ha un necessario bisogno per "saper esistere">>. INFO E PRENOTAZIONI Orari 3,7,8,9,10,11 marzo ore 21.00 4 marzo ore 17 5 marzo ore 22 12 marzo ore 18.30 Biglietti intero 12 € | ridotto 10 € | studenti 8 € Riduzioni Under 18 e over 60, soci Unicoop Firenze, abbonati CTT Nord, soci Arci, Soci Controradio Club e altre associazioni convenzionate il cui elenco sarà disponibile in biglietteria e sul sito Acquisto biglietti Biglietteria Teatro Era, Via Indipendenza, s.n.c. – 56025 Pontedera (PI) mail teatroera@teatrodellatoscana.it, Telefono 0587.213988. Orario: da martedì a domenica, dalle 16.00 alle 19.30. Lunedì chiuso. Biglietteria on line www.boxol.it; Box Office, via delle Vecchie Carceri 1 – 055.210804. Orario: da lunedì a venerdì dalle 10.00 alle 19.00, sabato dalle 10.00 alle 14.00. I biglietti sono in vendita anche presso il Circuito Regionale Box Office. Info Fondazione Teatro della Toscana - Centro per la Sperimentazione e la Ricerca Teatrale Parco Jerzy Grotowski – via Indipendenza Pontedera - 0587.55720 / 57034 teatroera@teatrodellatoscana.it - www.centroperlaricercateatrale.it - www.teatrodellatoscana.it Calendario Repliche 3/12 marzo, Teatro Era - Pontedera 30 marzo/2 aprile, Teatro Studio ‘Mila Pieralli’ - Scandicci 23/28 maggio, Teatro della Passioni - Modena 21/26 novembre, Arena del Sole, Sala Salmon - Bologna Venerdì 3 marzo 2017 ore 20.30 Casalecchio di Reno, Bologna Casa per la Pace "La Filanda" [Via Canonici Renani, 8]" incontro del progetto Megalopolis#Messico di Instabili Vaganti in collaborazione con Amnesty International Bologna “Ayotzinapa somos todos: una questione di appartenenza” è il titolo dell’incontro che si svolgerà venerdì 3 marzo alle ore 20.30 alla Casa per la Pace "La Filanda" (Via Canonici Renani, 8) a Casalecchio di Reno (Bologna). Organizzato da Instabili Vaganti, in collaborazione con Amnesty International Bologna, l’incontro rappresenta un focus di approfondimento sul progetto Megalopolis#Messico, ideato e diretto dalla compagnia bolognese per indagare alcuni temi inerenti la sparizione dei 43 studenti della scuola Normal Rural di Ayotzinapa avvenuta il 26 settembre 2014 ad Iguala. Il progetto ha portato alla creazione di un video documentario, che verrà presentato in anteprima durante l’incontro e che raccoglie le testimonianze di attori, artisti e partecipanti al progetto nella tappa di lavoro curata recentemente dalla compagnia a Città del Messico. Moderato dal giornalista Giacomo D’Alelio, l’incontro prevede la partecipazione di ospiti internazionali che forniranno strumenti d’indagine e di confronto attorno alla vicenda di Ayotzinapa e delle sparizioni forzate in Messico e in America Latina, dal punto di vista storico, artistico e poetico. Interverranno: Nicola Pianzola e Anna Dora Dorno della Compagnia Instabili Vaganti, Luana Filippi, artista visiva, il Prof. Giovanni Gentile Marchetti dell'Università degli Studi di Bologna, docente di Lingua e letterature Ispano Americane del Dipartimento di Lingue, Letterature e Culture Moderne, Ruby Villareal (Messico), promotrice dell'appello Mexico Nos Urge, Carlos Rangel Perez (Messico), rappresentante di Asociación Cultural Rosa Mexicano e responsabile per l'Italia della mostra “Huellas de la memoria”, Giulia Iacolutti, fotografa e responsabile del progetto 365porlos43. Ad aprire l'incontro i saluti istituzionali di Fabio Abagnato, Assessore ai Saperi e Nuove Generazioni del Comune di Casalecchio di Reno. Durante l’incontro – aperto a tutti - verranno letti alcuni testi poetici tratti dal libro “43 poeti per Ayotzinapa” a cura di Lucia Cupertino, edizioni Arcoiris e verrà introdotto “Desaparecidos#43” spettacolo che Instabili Vaganti presenterà lunedì 13 marzo (ore 21) presso i Laboratori delle Arti, nell’ambito della stagione teatrale de “La Soffitta” dell’Università di Bologna. L'incontro apre la "Primavera di Politicamente Scorretto", che prevede un calendario di eventi fino a fine marzo nel progetto ideato dall'Istituzione Casalecchio delle Culture – Comune di Casalecchio di Reno. Info T. 051/9911785 comunicazione@instabilivaganti.it www.instabilivaganti.com Spettacolo e laboratorio, danza protagonista al Teatro delle Arti con la compagnia Dna di Elisa Pagani Laboratorio al via martedì 28 febbraio Info e prenotazioni tel. 055.697823 - 340.1369666 Venerdì 3 marzo 2017 - ore 21 – biglietti 15/13/10 euro Teatro delle Arti - via G. Matteotti 5/8 - Lastra a Signa (Firenze) Compagnia DNA L'AMORE HA I TEMPI DEL PLAYMOBIL spettacolo e laboratorio residenziale regia e coreografie Elisa Pagani musiche originali Giovanni Seminerio danzano Giancarlo D'Antonio, Chiara Montalbani, Marco Pergallini, Giacomo Quarta, Silvia Rossi e i partecipanti al laboratorio residenziale Danza protagonista al Teatro delle Arti di Lastra a Signa con un laboratorio e uno spettacolo che vedono ospite la Compagnia DNA della coreografa Elisa Pagani. La data è quella di venerdì 3 marzo e ad andare in scena alle ore 21 è “L'amore ha i tempi del playmobil”, uno sguardo sul sistema di percezioni che descrive il rapporto tra noi e il mondo. Un mondo apparentemente miniaturizzato, stilizzato, colorato, reale e al contempo illusorio. Quanto l’immaginazione di un bambino che attraverso la gestualità del gioco, cela l’intento di scoperchiare uno spazio onirico e incontrollabile. Due donne che appartengono alla stessa famiglia esplorano il processo di affermazione e accettazione reciproca. Due uomini che si sono scelti, tentano di definire una distanza che possa essere accettabile nella costruzione del loro rapporto. Coppie in cerca di se stesse e della loro realtà nella dimensione dell'inconscio, attraverso la disintegrazione delle molteplici identità, per azzerare nella fisicità di un gesto le divergenze e accogliere la vulnerabilità. Regia e coreografie sono di Elisa Pagani. Sul palco danzano Giancarlo D'Antonio, Chiara Montalbani, Marco Pergallini, Giacomo Quarta, Silvia Rossi e i partecipanti al laboratorio residenziale che Compagnia DNA propone da martedì 28 febbraio a venerdì 3 marzo al Teatro delle Arti. Condotto da Elisa Pagani, il laboratorio ha il proposito di approfondire e condividere la materia sviluppata dai danzatori della compagnia. Info e prenotazioni tel. 055.697823 - 340.1369666 - compagniasimonabucci@gmail.com. Nell’ambito della rassegna Resi_Dance organizzata da Compagnia Simona Bucci, in residenza artistica al Teatro delle arti. APERITIVO TEATRALE - Per chi lo desidera, venerdì 3 marzo dalle 20, c’è l’aperitivo teatrale, in collaborazione con Caffè La Posta (buffet e drink 6 euro, graditissima la prenotazione, tel. 055 8720058 - 331 9002510). Orario Inizio spettacolo ore 21 Biglietti Intero 15 euro, ridotto 13 euro (over 65, under 26, soci Coop, soci BCC, soci Biblioteca Comunale e Amici del Museo Caruso), ridotto 10 (under 21) Info, prevendite e prenotazioni Teatro delle Arti - viale Matteotti 5/8, Lastra a Signa (FI) tel. 055 8720058 - 331 9002510 teatrodellearti.lastraasigna.fi@gmail.com - promozione@tparte.it - www.tparte.it Prevendite on line www.boxol.it e nei punti vendita del circuito BoxOffice Orari biglietteria teatro: martedì 10-13, mercoledì e venerdì 17-20 La biglietteria è aperta inoltre tutte le serate di spettacolo e di proiezione film Ufficio stampa Marco Mannucci Guerra ed eroi: una straordinaria Giuliana Musso in prima regionale al Teatro delle Donne Sabato 25 febbraio 2017 – ore 21,15 Teatro Manzoni - via Mascagni 18 - Calenzano (Firenze) – biglietti 13/10/5 euro Corte Ospitale MIO EROE di e con GIULIANA MUSSO con la complicità di Alberto Rizzi scene e assistenza Tiziana De Mario musiche eseguite da Andrea Musto Una straordinaria Giuliana Musso va in scena sabato 25 febbraio al Teatro delle Donne di Calenzano (ore 21,15, biglietti 13/10/5 euro, via Mascagni 18, Calenzano, Firenze) per la prima toscana di “Mio eroe”, spettacolo ispirato alle storie di alcuni militari italiani caduti in Afghanistan durante la missione ISAF (2001-2014). Storie raccolte dalla voce delle loro madri, che testimoniano con devozione la vita di figli che non ci sono più, ne disegnano il carattere, il comportamento, gli ideali. Costruiscono un altare di memorie personali che trabocca di un naturale amore per la vita. Cercano parole e gesti per dare un senso al loro inconsolabile lutto ma anche all’esperienza della morte in guerra, in tempo di pace. Nell’alveo di questi racconti intimi, a tratti lievi a tratti drammatici, prende però forza e si fa spazio un discorso etico e politico. In Mio Eroe, la voce stigmatizzata della madre dolorosa, da sempre sequestrata nello spazio dei sentimenti, si apre un varco, esce dagli stereotipi e si pone interrogativi puntuali sulla logica della guerra, sull’origine della violenza come sistema di soluzione dei conflitti, sul mito dell’eroe e sulla sacralità della vita umana. Il dolore delle madri può superare la retorica militarista che ci impedisce di ragionare sulla guerra, quando siamo di fronte al feretro coperto dal tricolore, e affonda con la forza dei sentimenti in una più autentica ricerca di verità. In queste testimonianze femminili il tema della pace e il tema della maternità risuonano per quello che ancora sono: miti pubblicamente venerati e segretamente dileggiati. Solo alla fine del monologo sarà forse visibile, come una filigrana in controluce, che la voce delle madri piangenti è la voce della razionalità umana. Giuliana Musso, classe 1970, vicentina d’origine e udinese d’adozione. Attrice, ricercatrice, autrice, Premio della Critica 2005, è tra le maggiori esponenti del teatro di narrazione e d’indagine: un teatro che si colloca al confine con il giornalismo d’inchiesta, tra l’indagine e la poesia, la denuncia e la comicità. Una poetica che caratterizza tutti i suoi lavori: una trilogia sui “fondamentali” della vita, Nati in casa, Sexmachine e Tanti Saluti (nascita, sesso e morte), Indemoniate (su un caso di isteria collettiva alla fine dell’Ottocento), Dreams (sull’indebitamento), La Base (sulla costruzione della base militare U.S.A. a Vicenza). La Fabbrica dei preti un intenso lavoro nel quale da voce a chi ha vissuto nei seminari italiani prima del Concilio Vat. II. Spettacolo nell’ambito della 25° stagione del Teatro delle Donne. Programma completo www.teatrodelledonne.com. Biglietti, riduzioni e prevendite Intero 13 euro; ridotto 10 euro (over 60, under 25, Coop, Arci, ATC) ridotti 5 euro (iscritti ai corsi di formazione) Promozione residenti Comune di Calenzano: 7 euro Abbonamento 5 spettacoli a scelta 35 euro - abbonamento 10 spettacoli 60 euro Prevendite: circuito www.boxofficetoscana.it e online www.boxol.it Biglietteria del teatro dalle ore 18 Info e prenotazioni Teatro Manzoni - via Mascagni 18 - Calenzano (Fi) teatro.donne@libero.it - www.teatrodelledonne.com Tel 055 8877213 / teatro.donne@libero.it IL TEATRO DELLE DONNE – Centro Nazionale di Drammaturgia Sede operativa: TEATRO MANZONI via Mascagni, 18 – 50041 Calenzano (FI) 055.8877213 - 055.8876581 teatro.donne@libero.it - www.teatrodelledonne.com Ufficio stampa: Marco Mannucci PARAMOUNT CHANNEL Canale 27 del DTT DEDICA AGLI OSCAR LA PROGRAMMAZIONE DEL WEEKEND Sabato 25 febbraio – Moulin Rouge! e Dreamgirls – In contemporanea anche su VH1 (canale 67 del dtt) Domenica 26 febbraio – Il Dubbio e La donna del tenente francese Paramount Channel, il canale di intrattenimento di Viacom International Media Networks Italia, visibile sul 27 del digitale terrestre e in HD sul canale 127 di Tivusat, propone un weekend ricco di grande cinema, in occasione dell’assegnazione degli Academy Awards, che avverrà nella notte tra il 26 e il 27 febbraio. Si comincia sabato 25 febbraio con una serata interamente dedicata ai musical, che vuole rendere omaggio al rapporto speciale che regna tra musica e cinema, in attesa di scoprire quanti Premi Oscar finiranno “nelle mani” di La La Land, che ha fatto incetta di nomination (ben 14, raggiungendo il record di Titanic). Paramount Channel trasmetterà per l’occasione due musical molto amati dal pubblico: Moulin Rouge! e Dreamgirls, che all’epoca della loro uscita nelle sale cinematografiche hanno ricevuto innumerevoli recensioni entusiastiche, seguite da altrettanto numerose nomination e Premi. Per celebrare il connubio cinema-musica, le due pellicole verranno trasmesse anche da VH1, il canale musicale di Viacom International Media Networks Italia, visibile sul canale 67 del digitale terrestre. A partire dalle 21.10 andrà quindi in onda Moulin Rouge!, geniale rivisitazione in chiave pop della Traviata di Verdi. Ambientata nella Parigi bohemienne del 1899, il film narra in musica le vicende della sensuale Satine (Nicole Kidman), la cortigiana più desiderata, e del giovane e timido scrittore Christian (Ewan McGregor) chiamato a scrivere un testo da mettere in scena proprio al Moulin Rouge. Tra i due è subito attrazione, ma ben presto insidie di diversa natura cercheranno di impedire il loro amore… A seguire, Dreamgirls, commedia musicale vincitrice di 2 Premi Oscar e di 3 Golden Globe ispirata alle vicende delle Supremes, gruppo soul femminile che raggiunse il successo negli anni ’60. Curtis Taylor Jr. è un venditore di automobili che aspira a lasciare un segno nell’industria musicale e si imbatte nel talento delle The Dreamettes, in un periodo storico in cui è necessario battersi per i diritti civili e per sognare un futuro migliore. Un cast stellare che vede tra i migliori interpreti Jamie Foxx, Eddie Murphy, la cantante Beyoncé Knowles e Jennifer Hudson, che si è aggiudicata l’Oscar come Miglior attrice non protagonista. In attesa di sapere chi si aggiudicherà il maggior numero di Oscar, domenica 26 febbraio Paramount Channel prosegue offrendo ai suoi telespettatori altri due capolavori del cinema. A partire dalle 21.10 andranno in onda: Il Dubbio e, a seguire, La Donna del Tenente Francese, accomunati dal destino di aver raccolto numerose nomination agli Academy Awards oltre ad avere entrambi come protagonista una tra le più grandi attrici di sempre, Meryl Streep, che dopo 19 nomination raccolte in carriera, è ancora una volta candidata alla statuetta per la sua interpretazione in Florence. Il Dubbio (USA 1998), film drammatico diretto da John Patrick Shanley, è ambientato nel Bronx all’indomani dell’assassinio di John Fitzgerald Kennedy. Le opposte concezioni della fede e dell’educazione di una suora rigida e tradizionalista (Meryl Streep) e di un giovane sacerdote progressista (Philip Seymour) sono destinate a entrare drammaticamente in collisione, travolgendo nel dubbio vocazioni, pregiudizi e certezze. In La Donna del Tenente Francese (USA 1981) Meryl Streep e Jeremy Irons sono protagonisti di una doppia, tormentata storia d’amore che si dipana in parallelo tra l’Inghilterra vittoriana e lo spettacolo che rievoca la vicenda di Sarah Woodruf, bollata come reietta e condannata alla solitudine per aver avuto una relazione con un ufficiale francese di marina. A completare il ricco palinsesto del weekend dedicato ai Premi Oscar anche Attrazione Fatale, in onda sabato notte subito dopo Dreamgirls, mentre nella giornata di domenica il mood hollywoodiano prosegue grazie ad altre due pellicole davvero eccellenti: Stand by me – Il ricordo di un’estate, alle ore 17.00, e Toro scatenato, in programma all’1.20 per concludere il weekend con una delle migliori interpretazioni di De Niro diretto da Scorsese. Segui Paramount Channel sul sito – www.paramountchannel.it – sugli account social ufficiali, Twitter @ParamountItalia e facebook www.facebook.com/ParamountChannelItalia e sulla app del canale www.paramountchannel.it/app Paramount Channel Paramount Channel è un canale televisivo visibile sul 27 del digitale terrestre (DTT), e su Tivusat sul canale 27 e in versione HD sul 127. Il canale offre film, serie TV e film TV provenienti dal ricco catalogo Paramount Pictures e dalle library di altre celebri case di produzione: grandi produzioni Hollywoodiane, commedie, film cult e le migliori serie TV, notizie quotidiane, speciali settimanali e produzioni locali. Paramount Channel fa parte di Viacom International Media Networks Italia, azienda guidata dall’A.D. Andrea Castellari. “THE HAPPINESS FAMILY” IL NUOVO DOCU-REALITY SUI CREATORI DEL FAMOSO BRAND IN ONDA DA DOMENICA 26 FEBBRAIO ALLE ORE 22.50 SOLO SU MTV (in esclusiva su Sky al canale 133) Da domenica 26 febbraio alle 22.50 la vita del giovane stilista Michael Scarpellini e della sua esilarante “Happiness Family” arrivano su MTV (in esclusiva su Sky al canale 133): spaccati di vita familiare e imprenditoriale si intrecceranno per mostrarci la storia di successo di un ragazzo di Rimini che si è trasferito a Los Angeles per amore e per business. Il brand Happiness nasce nel 2007 quando Michael, insieme al padre Yuri, e alla moglie Eiman Hamza, decidono di trasformare l’azienda di famiglia, specializzata nella stampa di magliette, in una vera e propria casa di moda che oggi vende i suoi capi in tutti e cinque i continenti. In 6 puntate in onda ogni domenica sera alle 22.50 su MTV (canale 133 di Sky) entreremo sempre più in contatto con le dinamiche aziendali, familiari e matrimoniali di tutti i protagonisti che compongono la grande famiglia Happiness: Michael e Eiman creatori e, rispettivamente, stilita e art director del marchio con il loro piccolo Zeyd; Yuri, il padre di Michael che dispenserà consigli sulla gestione e con vedute aziendali non sempre in linea con quelle della nuora; tutto lo staff e la grande famiglia di Eiman con Dunia e May che vorrebbero essere sempre più protagoniste delle vita aziendale della sorella. I protagonisti litigano, si amano e cercano le idee vincenti per essere sempre al top e per seguire la loro filosofia di vita basata sul lifestyle, la moda, lo sport e i party. Viaggiano da Rimini a Los Angeles, passando per Dubai, Parigi e Berlino. I componenti della “Happiness Family” vivono ogni giornata come una sfrenata corsa verso la felicità. Bananas, guidata dall’A.D. Roberto Bosatra, forte di una esperienza ventennale nella produzione di contenuti di intrattenimento e attiva nella realizzazione di branded content, è la casa di produzione di “The Happines Family”. STAGIONE TEATRALE 2016-17 TEATRO COMUNALE GIOTTO COMUNE DI VICCHIO e FONDAZIONE TOSCANA SPETTACOLO in collaborazione con JAZZ CLUB OF VICCHIO (FI) Giovedi 2 Marzo 2017 ore 21.15 OFFICINE DEL TEATRO ITALIANO presenta FRANCESCO PANNOFINO EMANUELA ROSSI in I SUOCERI ALBANESI di GIANNI CLEMENTIdi GIANNI CLEMENTI con Andrea Lolli, Silvia Brogi, Maurizio Pepe, Filippo Laganà, Elisabetta Clementi Regia CLAUDIO BOCCACCINI Una famiglia borghese: un padre, una madre e una figlia. Lui, Lucio, 55enne, consigliere comunale progressista, lei, Ginevra, 50enne, Chef in carriera, con un passato fatto di lotte politiche e rivolte generazionali, conducono un’esistenza improntata al politically correct, cercando quotidianamente di trasmettere alla figlia Camilla, 16enne, questo loro stile di vita, pregno di valori importanti, di parole mai banali: l’importanza della politica, della solidarietà, della fratellanza. Ogni occasione è buona per ribadire simili concetti: a tavola, ascoltando un telegiornale, commentando episodi di vita. Anche l’amica del cuore di Ginevra, Benedetta, erborista alternativa, in analisi perenne e ossessiva ricerca di un compagno, è la frequentatrice abituale della casa e non perde occasione per manifestare le sue fragilità .Ma come in tutte le famiglie anche le incombenze pratiche occupano uno spazio importante nella vita di Lucio e Ginevra e la rottura di una tubazione del bagno di servizio, che rischia di allagare l’appartamento sottostante, occupato da un eccentrico Tenente Colonnello, obbliga i coniugi a chiamare una ditta per il restauro completo del servizio igienico. La ditta è formata da due ragazzi: Igli, 35 anni e Lushan di 18. Sono albanesi, con una storia alle spalle di quelle che si leggono tutti i giorni sui quotidiani. Viaggi su barconi fatiscenti, periodi di clandestinità, infine l’agognato permesso di soggiorno e adesso una Ditta, con tanto di partita Iva e lavoro in quantità. Un esempio da seguire per Camilla e i giovani come lei, abituati al contrario a situazioni agiate e iperprotettive. E’ questo che Lucio e Ginevra pensano, guardando a quella luce che illumina gli sguardi dei due ragazzi. Una luce piena di vitalità, voglia di fare, come solo chi ha davvero conosciuto la fame può ancora avere. Ma un giorno Lucio dimentica un importante documento, torna a casa ad un orario imprevisto e le certezze sue e di Ginevra crollano come un castello di carte. E chi predica bene… TEATRO COMUNALE GIOTTO - VICCHIO campagna abbonamenti conferme da lunedì 3 a mercoledì 19 ottobre nuovi abbonamenti da giovedì 20 ottobre a lunedì 31 ottobre abbonamenti posto unico intero € 110 ridotto € 95 abbonamento 9+1, comprensivo di concerto posto unico intero € 125 ridotto € 110 Prezzo abbonamento super (stagione teatrale di Vicchio + stagione teatrale di Borgo San Lorenzo) € 160,00 biglietti posto unico intero € 15 ridotto € 13 concerto Ciampi ve lo faccio vedere io intero € 18 ridotto € 16 riduzioni under 26, over 65, iscritti al sistema bibliotecario del Mugello, soci Unicoop Firenze, abbonati alla stagione teatrale 2016/17 del Teatro Giotto di Borgo San Lorenzo promozioni biglietti Coop per i soci Coop è attiva la promozione 1000 punti mille emozioni. Info e adesioni presso i punti vendita Unicoop Firenze info prevendite prevendite abbonamenti c/o Ufficio Cultura Comune di Vicchio via Garibaldi, 1 Vicchio (2° piano) dal lun al sab dalle ore 8:30 alle 12:30; giovedì anche dalle 14:30 alle 18:00 prevendite biglietti dal 2 novembre Associazione Jazz Club of Vicchio c/o Negozio Rocci Via Garibaldi, 2 Vicchio (FI) dal mar al sab 9.00/13.00 e 16.00/19.30 Teatro Comunale Giotto piazzetta dei Buoni, 1 - 50039 Vicchio tel. 055 844460 fax c/o Comune 055 844275 www.teatrogiotto.it Associazione Jazz Club of Vicchio c/o Negozio Rocci via Garibaldi, 2 Vicchio (FI) tel. 055 844017 Reggionarra 2017: al via il Bando Giovani Narratori, per imparare a raccontar storie Il corso di formazione sarà tenuto dai narratori e registi del Teatro dell’Orsa Monica Morini e Bernardino Bonzani, in collaborazione con la compositrice, insegnante e vocalista Antonella Talamonti. Si articolerà in lezioni, workshop e performance narrative. Scadenza presentazione domande: 31 marzo 2017. «Mai, mai dimenticherò la regina triste che non fece un bambino, fece una pianta di rosmarino. Sempre porterò con me le mani di Hassan segnate dal viaggio, che a Cordova c’è un ponte, sotto il ponte c’è un fico… E i cuori, le menti, le voci che queste storie hanno accompagnato guide e compagni di viaggio, tutti al servizio di una buonanotte»: Simone Formicola rievoca la sua partecipazione due anni or sono, in qualità di allievo, al Bando Giovani Narratori, iniziativa promossa dalla Fondazione Reggio Children – Centro Loris Malaguzzi in collaborazione con il Comune di Reggio Emilia e l’Istituzione Scuole e Nidi d’Infanzia rivolta a giovani narratori che intendano sperimentare un percorso di formazione unito a una esperienza collettiva di narrazione. Attraverso il bando saranno selezionati 10 giovani narratori che parteciperanno ad un corso di formazione che si terrà dal 15 al 21 maggio 2017, per una durata di 50 ore, presso il Centro Internazionale Loris Malaguzzi di Reggio Emilia in occasione dell’evento Reggionarra (Reggio Emilia 12-21 maggio 2017). Il corso di formazione sarà tenuto dai narratori e registi del Teatro dell’Orsa Monica Morini e Bernardino Bonzani, in collaborazione con la compositrice, insegnante e vocalista Antonella Talamonti. Si articolerà in lezioni, workshop e performance narrative. L’esperienza si concluderà con la partecipazione alla performance narrativa L'alveare delle storie che, nella magnifica cornice del Teatro Municipale Romolo Valli di Reggio Emilia, chiuderà il programma ufficiale di Reggionarra 2017. Possono partecipare alla selezione, curata da una Commissione che sarà presieduta dal direttore dei Teatri di Reggio Emilia Gabriele Vacis, giovani narratori italiani e stranieri di età compresa tra i 18 e i 35 anni che operano nel campo della narrazione per l’infanzia e/o nell’ambito delle performing arts (teatro, danza, musica, linguaggi visivi). Ai narratori stranieri è richiesta la conoscenza della lingua inglese. Le domande di partecipazione, unitamente alla documentazione richiesta, dovranno pervenire all’indirizzo di posta elettronica reggionarra@reggiochildrenfoundation.org entro e non oltre le ore 24 del 31 marzo 2017. Siate curiosi, fatevi avanti. Info: http://www.reggionarra.it/, http://www.teatrodellorsa.com/. Il dettato in teatro Ma è davvero così difficile scrivere in italiano? Un incontro gratuito Lunedì 6 marzo ore 18 Foyer del Teatro Sociale di Como Recentemente 600 professori hanno scritto un’accorata lettera aperta in cui lamentano la straziante condizione di gran parte degli studenti universitari: incapaci di scrivere anche testi semplici; carenti su tutti i fronti: ortografia, morfologia, sintassi; provvisti di scarsissime conoscenze lessicali, tanto da non comprendere i libri di testo e le lezioni. Quel che i professori denunciano è certamente vero, ma di sicuro non riguarda tutti gli studenti, e neppure la loro maggioranza. E allora perché non provare a mettersi alla prova, a cominciare dall’ortografia? Nell’ambito di Aspettando Parolario, Parolario e il Teatro Sociale organizzano un incontro gratuito che si terrà nel foyer del Teatro Sociale di Como lunedì 6 marzo alle ore 18.00. L’incontro “Il dettato in teatro” sarà tenuto da Andrea Di Gregorio, scrittore, traduttore, editor, da tempo collaboratore di Parolario, di cui cura i corsi di scrittura creativa. Sarà questa un’occasione per mettersi un po’ alla prova con l’italiano e riflettere sull’importanza della grammatica, dell’ortografia e della conoscenza della lingua italiana per farsi strada, e non solo nel lavoro. Infine, Parolario e Andrea Di Gregorio regaleranno ai partecipanti alcuni libri dei loro archivi. All’incontro sarà anche possibile sottoscrivere la card Amici di Parolario 2017, un modo per contribuire a tenere in vita non solo la manifestazione estiva Parolario ma anche tutte le iniziative che l’Associazione Parolario programma nel corso dell'anno. La Card offre ai suoi possessori la possibilità di usufruire di molte e interessanti convenzioni, che vengono costantemente aggiornate sul sito www.parolario.it. Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria a: info@parolario.it – tel 031.301037 |
Deliri progressivi
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Maggio 2020
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