Dopo il successo globale di “Get You The Moon” feat. Snøw l’artista italiano che ha conquistato l’America firmando con Columbia USA KINA pubblica il suo EP di debutto “THINGS I WANTED TO TELL YOU” disponibile in digitale È disponibile in digitale “Things I Wanted To Tell You” (Columbia Records) l’EP di debutto di KINA giovanissimo produttore italiano. Dopo lo straordinario successo di “Get You The Moon” (feat. Snøw), hit che ha conquistato la certificazione PLATINO negli Stati Uniti, che ha superato 400 milioni di stream totali, il #2 della Viral Italia di Spotify e che ha spopolato sul web e sui social, KINA continua la sua narrazione con una serie di brani che descrivono parole non dette e sentimenti di rimpianto che emergono con il passare del tempo. L’EP contiene inoltre il singolo “Feel Again” (feat. AU/RA), “Can We Kiss Forever?” (feat. Adriana Proenza) e “Wish I Was Better” (Feat. Yaeow), ed altri due nuovi brani con le voci di darkpassengerxx e Pink Sweat. “Things I Wanted To Tell You” segue il successo di “Can We Kiss Forever?”, che ha raggiunto oltre 300 milioni di streaming e ha visto un incredibile risposta sulla piattaforma TikTok, con oltre 8 milioni di video postati dagli utenti. Il primo singolo di successo di Kina, "Get You The Moon", che è stato definito da Idolator come un "malinconico inno chill-pop", è stato rilasciato nel 2018 e continua a crescere in tutto il mondo: finora ha raggiunto 700 milioni di stream globali e ha ottenuto certificazione platino in Stati Uniti, Australia, Canada e Svezia, e certificazione ore in Brasile e Messico. I fan di tutto il mondo si stanno connettendo con il caratteristico suono emotivo e vibrante di Kina, aumentando sempre di più ogni settimana. Questa la tracklist completa di “Things I Wanted To Tell You”:
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Deliri Progressivi incontra: Cristiano Turato, per parlarci del suo nuovo album: "La festa".4/29/2020 Ciao Cristiano partiamo subito dal presentarci il tuo nuovo album "La festa" che sta ottenendo buonissimi riconoscimenti. “La festa” nasce nell’agosto del 2019, dopo un concerto in un paesino calabrese. Alle tre di notte ho aperto la finestra del b&b dove alloggiavo e ho cominciato a pensare, guardando la piazza ormai vuota. La festa è l’immagine vera del cuore del nostro Paese, l’Italia, un Paese che negli ultimi venti anni si è piegato a politiche fratricide e togliendo letteralmente la vita a chi ci vive. “La festa” è il mio orgoglio per un popolo che non si piegherà mai e che continuerà a vivere della propria storia insegnandola a chi da quella storia è nato. Ha avuto un processo creativo difficoltoso oppure è nato così in modo sereno e spontaneo? Il disco “La festa” è un dono, una piccola magia tutta da ascoltare. Questo disco nasce spontaneamente perché il tessuto delle storie che racconto vive della realtà delle mie emozioni. Vita vera insomma. "Atlantide" ho saputo che sta avendo riconoscimenti streaming decisamente alti in Brasile. Come te la spieghi questa cosa. Me la spiego con una semplice considerazione, fuori dal nostro Paese, questa è una critica che muovo all’industria della discografia, sanno ancora ascoltare e, se piace, nessuno si toglie la bellezza di un brano. Qui in Italia abbiamo trasformato l’arte in un prodotto da vendere, come si vendessero i pomodori. L’arte è di chi assapora l’anima delle cose e delle persone e non di manager vuoti. Dopo l'esperienza nei Nomadi come vedi questa ripartenza solista e cosa ti aspetti. Prima dell’arrivo nella band citata avevo un vissuto fatto di lavoro quotidiano, di migliaia di chilometri percorsi, di festival e concorsi vinti e un contratto discografico importante in arrivo che purtroppo è volato via. Dopo cinque anni non cambia nulla nella mia vita, continuerò a lavorare duro, a studiare, a scrivere come del resto già sto facendo. Credo di poterti definire un polistrumentista, a parte il canto c'è la chitarra ed anche i sinth se non erro ma qual è la cosa che preferisci fare di più? Ultimante prediligo il pianoforte. Ai tempi dell’accademia l’ho preso in considerazione soltanto tre anni. Ho ripreso a studiarlo e ne sono felice. Questo album esce in un momento molto difficile a causa della situazione sanitaria, come stai vivendo questo periodo e cosa ti ha cambiato a livello di spettacolo il Covid-19? Sto vivendo questo momento, questo rallentare cercando di crescere ancora come uomo. Leggo molto, scrivo e vivo con i miei figli e mia moglie. Chi chiede di tornare alla normalità dovrebbe porsi la domanda se quella di prima fosse la reale condizione in cui un essere umano potesse vivere: io penso di no. L’arte e gli artisti sono in seria difficoltà in questo momento. Cambia l’approccio verso il tuo mestiere e ci sono dei fattori importanti di crescita che dovresti avere in questo momento. Quando tutto tornerà alla normalità pensi di portare in tour il tuo album? Il tour era già calendarizzato e c’erano pure un bel po’ di date da fare. Io e la mia band Francesco Pisana basso e sytnh, Paolo Convertito piano e synth, Francesco Minopoli batteria acustica elettronica e Maurizio Vercon chitarra aspettiamo ai blocchi di partenza. Grazie per la chiacchierata e se ti va puoi mandare un saluto ai lettori di Deliri Progressivi. Un saluto a tutto i lettori di Deliri Progressivi, spegnete la tv e lo smartphone. Prendete un libro quello che sente vostro e leggete, noi siamo in quarantena non il nostro pensare. Ciao! Roberto Bruno GALEFFI Ospite di “Lingue a Sonagli”, il noto cantautore indie cerca di alleggerire con ironia la quarantena: «In questo periodo nero, almeno l’Italia è diventata indie: a casa possiamo puzzare e vestirci male» Intervistato da Bussoletti durante la puntata del talkshow “Lingue a Sonagli” trasmessa in diretta radio alla mezzanotte di mercoledì 22 aprile su RadioRock106, Galeffi ha cercato di alleggerire col conduttore l’impatto sociale del covid-19 sulla vita degli italiani. Marco Cantagalli, in arte Galeffi, è uno dei cantautori più attivi della scena indie italiana. Ha raggiunto un grande successo grazie al singolo “Occhiaie” e da allora i suoi concerti hanno registrato numeri sempre crescenti. Il suo nuovo album “Settebello” è uscito da poco sulle piattaforme digitali e Galeffi ne ha parlato durante l’ultima puntata di Lingue a Sonagli, il salotto sgualcito di Radio Rock ideato e condotto dal cantautore Bussoletti. Ma questo non è stato l’unico argomento di conversazione durante la puntata. «L’Italia è diventata indie? Sicuramente stare a casa forzatamente ci mette in condizione di poter puzzare e vestirci male, ma non credo che nel mondo stiano tanto meglio» ironizza Galeffi «Almeno noi abbiamo il bidet. Mi consola il fatto che saremo i primi ad uscirne perché siamo stati tra i primi ad entrarci». «Per fortuna a me questa cosa (la quarantena) ha cambiato poco. Sto nel mio piccolo mondo dove ho il mio studio, il computer, i miei film e i miei libri» racconta poi il cantautore parlando della sua quotidianità in quarantena «Sto dormendo poco ma, come dimostra “Occhiaie”, è una cosa che ho sempre fatto. Magari mi pesa un po’ il fatto che adesso devo vivere forzatamente così ma di base me la vivo bene, non ho ansia». “Lingue a Sonagli” è un programma ideato e condotto da Bussoletti in diretta radiofonica tutti i mercoledì su RadioRock. Ig: https://www.instagram.com/lingueasonagli/?hl=it
Mi domando come oggi potremmo vivere senza l'arte ed in particolare per il sottoscritto senza musica. Un incontro, (purtroppo virtuale come il modo di oggi di vivere a causa del covid-19) con Larsen Premoli, per parlare del suo nuovo progetto benefico "Rec It Be" e anche dei suoi magnifici Rec Lab Studios. Una bella chiacchierata che vi invito a leggere. Ciao Larsen! Innanzitutto complimenti per questo progetto che pur non essendo un amante dei Beatles, dopo averlo ascoltato ho decisamente apprezzato. Ti chiedo come nasce e come hai avuto lo spunto per creare "Rec It Be"? Ciao e grazie per l’invito! Ormai la bellissima famiglia di amici artisti che abbiamo costruito, grazie ai RecLab Studios, in questi ultimi anni si è tantissimo allargata e ogni tanto ci piace creare iniziative per dare qualcosa indietro a tutti i musicisti, che ci danno la fiducia e la responsabilità di dar forma alle loro ambizioni discografiche! In occasione dell’ VIII anniversario degli studios, abbiamo colto l’occasione per fare un remake dell’ottavo album dei PinkFloyd, e nacque il progetto “The Return to The Dark Side of The Moon”. Avvicinandoci all’undicesimo anniversario del Lab, abbiamo identificato un altro clamoroso master piece nei Beatles, selezionando dunque il loro undicesimo album inciso (poi uscito come dodicesimo e ultimo della loro carriera). Così ecco che Let it Be è stata la base di lavoro per il progetto “Rec it Be”, una nuova occasione di prendere almeno tre diverse generazioni di musicisti e inserirli in un pezzo di storia, che proprio questo 8 Maggio 2020 compirà i suoi primi 50 anni! Mettere insieme ben 73 artisti in un disco non credo sia cosa facile. Come sono stati scelti e in che modo hai dato loro, i compiti di lavoro? Memore della precedente esperienza, posso dirti che è stato in realtà piuttosto semplice, è stato se vuoi più complesso dover fare delle scelte per non poterne accogliere 300! Così di tantissime band, ci sono alcuni rappresentanti, così da allargare il più possibile il coinvolgimento e la visibilità verso la maggior parte dei nostri affezionatissimi artisti! Ognuno ha ricevuto il brano, la parte, e un bel prontuario contenente aneddoti, la storia e i fatti storici legati all’incisione del proprio brano, in modo da potersi (da settembre a dicembre 2019) recare uno alla volta in studio per realizzare la propria incisione, e successivamente un’intervista narrativa! I Rec Lab Studios sono veramente un bellissimo progetto. Immagino le soddisfazioni! Ci racconti qualcosa di questi undici anni passati e magari qualche idea per i prossimi? RecLab è casa mia, è cresciuto con me e mi ha permesso di produrre centinaia e centinaia di prodotti discografici, consentendomi di conoscere un così ampio numero di persone che dedicano parte della propria vita a scrivere, comporre, performare arte sonora. Oggi abbiamo probabilmente il più ampio parco strumenti messi a disposizione di chi vuole registrare un brano o un album, coprendo un range di strumenti e amplificatori e effetti che racchiude il meglio dagli anni ’60 a oggi: il nostro utente medio può presentarsi in mutande con le proprie idee e trovare grosso modo tutto ciò che gli serve per disegnare al meglio il proprio sound. Idee per i prossimi? Continuare in questa direzione - una direzione completamente in controtendenza con usi costumi e mercato, che vediamo sta pagando molto - dedicando cura attenzione e affrontando ogni lavoro con grande responsabilità e attenzione verso le necessità e la soddisfazione degli artisti. Non mancheremo di tenervi aggiornati! Io sono sempre stato asettico verso i Beatles spostandomi da sempre verso gli Stones, ma mi rendo conto che questo sia l'unico album beatlesiano che mi piace ascoltare. Il tuo amore per i ragazzi di Liverpool dove nasce, visto che ti conoscevo in modo molto rock penso all'esperienza con i Fire Trails ad esempio? E’ sempre un buon momento per redimersi hihi, io stesso non sono arrivato ai Beatles da fanciullo, diciamo che ho affrontato tutto a ritroso fino ad imbattermici, e dopo esser passato da passioni adolescenziali per il rock e il prog, anni 90, tornando indietro agli 80, amando alla follia i ’70, arrivato ai Beatles puoi renderti perfettamente conto di quanto nei Beatles trovi già il seme e l’idea di qualsiasi cosa sia stata fatta dopo. Mc Cartney è dannatamente più rock di Pino Scotto, e lo è anche quando interpreta The Long and Winding Road o Golden Slumbers, non per forza urlando in Helter Skelter o in I’ve Got a Feeling, perché “rock” non è doppia cassa o distorsioni - o mandare affanculo il “papà di Gimmi” -. Sai cosa si dice dei palestrati no? Bhè io penso un po’ la stessa cosa dei “suoni grossi e cattivi”. Di questo progetto esiste anche un docu-film, diciamo che hai deciso di non farti mancare niente. Ti va di presentarcelo? Let it Be non solo è stato l’ultimo disco della band, ma la sua storia ci racconta che è stato anche il primo prototipo di reality show, nonché il primo docu-album della storia: pensa che gran parte del disco non solo è incisa dal vivo, ma lo è durante quel famoso storico concerto sul tetto del palazzo della loro label, inciso a 4°C in pieno inverno Londinese e senza il confort di oggi - in ear monitor, autotune e post produzione - con i poliziotti che facevano irruzione per interrompere la performance… non è abbastanza rock’n’roll? Let it Be uscì come cofanetto (anche qui il primo della storia!) con il vinile, un album di foto, e contestualmente con un film-documentario nei cinema. Abbiamo ripreso tutte le fasi di recording e le interviste ai 73 protagonisti, e ne è uscito un film, che abbiamo distribuito a puntate attraverso YouTube, e di cui presenteremo il 9 Maggio una director’s cut di circa due ore in diretta Facebook! I proventi di questo progetto che ricordo è benefico a chi andranno e perché? Già dal progetto Floydiano del 2017 sono stato piacevolmente coinvolto come ambassador da una meravigliosa associazione di volontari chiamata Oscar’s Angels, che opera in maniera molto concreta e diretta nei reparti oncologico-pediatrici dei principali ospedali, nel nostro caso quelli Italiani. Dedicare i proventi di un progetto nato per il piacere di coinvolgere e regalare un’esperienza ai nostri clienti-artisti è di per sé per noi doveroso, così ciò che deriva dallo streaming, le vendite del disco online e nelle bellissime copie fisiche, o il merchandising. Abbiamo finanziato tutto noi con gli studios quindi se qualcuno vuole portarsi a casa un pezzettino di questo progetto è sicuro che ogni centesimo diventa un gesto concreto verso un bimbo o un ragazzo che sta soffrendo le pene dell’inferno: ne approfitto per invitarvi a fare un giro su reclab.it/recitbe dove si può accedere anche allo shop dove fare offerte e ricevere in pochi giorni a casa ciò che più piace! Oggi il mondo è purtroppo fermo a causa della pandemìa, ma pensi in futuro che ci possa essere un live di questo progetto? Ed eventualmente ci racconti come penseresti di fare? Il concerto era previsto per il 9 Maggio con - oltre i 73 protagonisti - tutta un’ulteriore serie di ospiti, insomma un concerto con almeno un centinaio di musicisti che si alternano, una cosa davvero enorme! Lo riprogrammeremo quando tutto sarà rientrato in sicurezza. Come dicevamo quella sera organizzeremo un cinema virtuale dove guardare tutti assieme il documentario sulla nostra pagina facebook.com/reclab proprio come al cinema, con l’intervallo di 5 minuti a metà, ma con la comodità del divano di casa! Ne approfitto per dire a chi avesse già preso il biglietto su TicketOne di tenerlo stretto perché quando sarà tutto chiaro, annunceremo la nuova data di svolgimento, sempre al Legend di Milano! Grazie mille e ancora complimenti, ti va adesso di salutare i nostri lettori di Deliri Progressivi? Grazie mille a voi, è sempre un piacere! Se siete fruitori della musica, piantatela di ascoltarla aggratis e COMPERATE I DISCHI, nelle nuove meravigliose indistruttibili forme digitali anche, se invece siete dei produttori di musica, quindi artisti, musicisti, cantanti, venite a trovarci… e chiunque voi siate, non perdete tempo, non è mai troppo tardi per innamorarsi dei Fab Four, capiti loro tutto il resto vi apparirà un più o meno riuscito tentativo di “provarci di nuovo” hihi! Roberto Bruno Il suo album “Genesi” è stabile da 4 settimane nella TOP 10 della classifica FIMI/GFK e ha superato 15 milioni di stream, il suo primo singolo CHEGA sta scalando le classifiche e conquistando le radio! GAIA La giovane cantautrice italo-brasiliana vincitrice di “Amici 19” …E DA LUNEDÌ DISPONIBILE IN PRE-ORDER “NUOVA GENESI” la versione fisica dell’album “GENESI” arricchita da TRE BRANI INEDITI IN USCITA IL 22 MAGGIO È online da oggi il video di “CHEGA”, il primo singolo di GAIA che conta già milioni di stream contenuto nell’album “Genesi” (Sony Music Italy), attualmente disponibile in digitale e in uscita in versione fisica (anche in edicola con Tv Sorrisi e Canzoni e Donna Moderna) il 22 maggio come “Nuova Genesi”, arricchito da tre brani inediti e disponibile anche in una limited edition autografata. Da lunedì 27 aprile “Nuova Genesi” sarà disponibile in pre-order su Amazon. Il video di “Chega”, diretto da Younuts, è un alternarsi di immagini, da quelle di famiglia e di momenti meravigliosi nella terra che occupa metà del suo cuore, il Brasile, a quelle della Gaia di oggi impegnata a realizzare il suo sogno di fare musica. Quello di Chega è uno dei pochissimi videoclip musicali, se non l’unico, ad essere stato girato durante la quarantena rispettando ovviamente tutte le disposizioni ministeriali, regionali e di buon senso ma con l’unica volontà di contribuire a tenere viva la musica e il lavoro di chi di musica vive. “Genesi” è stabile da 4 settimane nella Top 10 della classifica degli album più venduti (dati Fimi GFK) e ha già superato 15 milioni di stream. "Genesi" è una giungla urbana, dove le atmosfere da club e l'elettronica in punta di synth sono inondate dalla calda luce brasiliana e dalle atmosfere tropicali. Al disco hanno collaborato importanti nomi della scena, tra cui Simon Says, Alex Uhlmann, Antonio Filippelli, Jacopo Ettorre, Machweo, Piero Romitelli, Gerardo Pulli e Antonio Di Martino. “Nuova Genesi” rappresenta un vero e proprio nuovo inizio per la giovane cantautrice, che in questo disco si mette a nudo, raccontandosi e ricostruendo il percorso che l'ha portata alla sua “nuova genesi" appunto. Track listing di “Nuova Genesi”: 1) Chega 2) Densa 3) What I say 4) Mi ricordo un po’ di me 5) Coco Chanel 6) Fucsia 7) Stanza 309 8) Il rosso delle rose 9) Bela Flor 10) Calma www.facebook.com/GaiaGozziOfficial/ www.instagram.com/gaiagozziofficial/ https://vm.tiktok.com/thkBHP/ MALUMA È USCITO IL NUOVO SINGOLO “ADMV” IL 4 SETTEMBRE IN CONCERTO AL MEDIOLANUM FORUM DI MILANO UNICA DATA ITALIANA! L’idolo internazionale della musica latina MALUMA ha pubblicato il nuovo singolo “ADMV”. ADMV” (acronimo di “Amor De Mi Vida”) e di Maluma è accompagnata da una chitarra acustica. Il brano è stato scritto dallo stesso cantautore insieme a Edgar Barrera e Vitente Barco e prodotto da Barrera e Maluma. «Questa canzone è molto speciale per me, viene dal mio cuore, mi ha fatto capire il motivo per cui ho iniziato la mia carriera e mi fa pensare a cosa accadrà in futuro (se avremo modo di amarci l’un l’altro e di abbracciarci) – afferma Maluma – la pubblico oggi in modo da poterla dedicare a tutte le persone che amiamo prima che vadano via». Il video, diretto da Nuno Gomez, doveva originariamente essere girato in Grecia durante il Maluma World Tour ma, a causa della pandemia globale, è stato girato a Miami agli inizi di marzo. Maluma torna il 4 settembre al Mediolanum Forum di Milano per l’unica tappa italiana del suo “11:11 World Tour”. I biglietti già acquistati per le precedenti date del 7 e 31 marzo (rinviate alla luce delle disposizioni ministeriali riguardo all’emergenza sanitaria del Covid-19) rimangono validi per la nuova data. Maggiori informazioni sui biglietti del concerto sono visibili al seguente link: https://bit.ly/Maluma_TicketOne. La data italiana è organizzata da Di&Gi. MALUMA, a soli 26 anni, è considerato una delle voci più importanti della musica latina e un artista ammirato dai giovani di tutto il mondo. Vincitore del “Best Contemporary Pop Vocal Album” con “F.A.M.E” ai Latin Grammy 2018, Maluma è uno degli artisti più popolari sui social media con oltre 23 milioni di fan su Facebook, 6 milioni di follower su Twitter e il primo e unico artista latino uomo a raggiungere 50 milioni di follower su Instagram. Il suo canale YouTube/VEVO ha totalizzato più di 9 miliardi di visualizzazioni e più di 23 milioni di iscritti. Con il “Maluma World Tour” ha raggiunto un successo non paragonabile a nessun altro artista latino, avendo venduto oltre un milione di biglietti in 105 concerti in tutto il mondo solamente nel 2017 e diventando l’artista latino che ha venduto di più nei concerti. Nel 2018 ha registrato sold out ovunque negli Stati Uniti e in Europa con il tour di F.A.M.E.: tra gli altri, sold out alla Madison Square Garden Arena (New York), all’American Airlines Arena (Miami) e due The Forums (Los Angeles). Il suo tour mondiale “11:11” ha riempito Yarkon Park a Tel Aviv con più di 60 mila spettatori presenti e ha stabilito il record di presenze alla 18° edizione del Mawazine Festival in Marocco esibendosi di fronte a 200 mila persone. Dal 2015, da quando fa parte di Sony Music Latin, Maluma ha pubblicato 3 album, che hanno tutti debuttato alla prima posizione della classifica degli album di Billboard Latin Pretty Boy Dirty Boy (2015), F.A.M.E. (2018) and 11:11 (2019). Ad oggi Maluma ha registrato quindici prime posizioni secondo la classifica degli album di Billboard Latin. Anche in Italia Maluma riscuote sempre più successo: i singoli “Mala Mia”, “El Prestamo”, “Sin Contrato” (feat. Fifth Harmony), “El Perdedor” e “Borro Cassette” sono stati certificati come dischi d’oro; “Vente Pà Cà” (Ricky Martin feat. Maluma), “Corazon” e “HP” sono invece dischi di platino. Enorme successo per il featuring con Shakira, “Chantaje”, triplo disco di platino e “Felices Los 4”, doppio platino. www.maluma.online www.facebook.com/MALUMAMUSIK www.instagram.com/maluma www.twitter.com/maluma MONDAY PROOF: MARS 2K30 E' IL NUOVO INEDITO TRATTO DALL' EP "MR WANG'S OPIUM DEN" Mars 2k30 nuovo singolo dei Monday Proof estratto dall'EP "Mr Wang's Opium Den" è un brano che parla di ambizione e di grandi idee come opportunità di salvezza per l'uomo. La band punk rock racconta in questa canzone di come nella storia dell'umanità sia stata proprio l'ambizione e la ricerca ad un continuo superamento di sé a permettere alla razza umana di sopravvivere alle grandi sfide della nostra esistenza. Oggi, che di sfide siamo circondati, mettendoci nelle mani dell'ingegno e della sana follia, non sarebbe poi così sciocco cercare le nostre soluzioni su un pianeta lontano come Marte. I Monday Proof nascono nell'estate del 2015 con forti ispirazioni punk rock. Dopo circa un anno di pratica e qualche esibizione live, il gruppo si concentra nella creazione di brani propri, dando così vita al primo EP dal titolo "Greatest Hits 2018-2018". Nel 2019 la band subisce un cambio di line-up che li porta ad intraprendere un nuovo percorso con l'uscita di due inediti: "One Too Many Lies" e l'ultimissimo "Mars 2k30". Nel marzo del 2020 la band raggiunge un nuovo traguardo e inizia la collaborazione con l'etichetta Sorry Mom! Staggerman Buio #01 (covers from a tiny untidy room) è il primo Ep di cover pubblicato da Staggerman su AR Recordings. L'Ep è disponibile in streaming e download gratuito su Bandcamp YouTube Soundcloud Come reagiscono i nostri artisti a questo periodo così difficile e delicato che ci costringe tutti a una quarantena forzata? Suonando, ovviamente. Scrivendo e componendo, certo, ma anche aprendo mente e anima verso una riflessione estremamente intima e profonda che conduce ad esplorare e rivalutare la propria visione del mondo, il proprio bagaglio emotivo. Staggerman, ad esempio, facendo i conti con la condizione attuale e col suo canzoniere di una vita, ha tirato fuori Buio #01 (covers from a tiny untidy room), un Ep composto da sei cover di altrettanti artisti, brani a lui cari ma, soprattutto, capaci di descrivere apertamente il suo percorso interiore di questi giorni in una sorta di "basement tapes" personali. Realizzato in sei settimane, un brano a settimana, in sedute di due ore al giorno tutti i giorni. Registrato in modo estremamente casalingo, con pochissimi mezzi, non è un disco. Niente di particolarmente ufficiale, solo un utile passatempo per sopravvivere mentalmente all’isolamento imposto da cause di forza maggiore. Probabilmente il primo di una serie. Tracklist In a broken dream (Python Lee Jackson) Natural mystic (Bob Marley) Powertrip (Monster Magnet) Cheek to cheek (Fred Astaire) Midnight special (traditional) Lonesome town (Ricky Nelson) CONTATTI Facebook https://www.facebook.com/staggermanhobosamen/ Sikania: In radio e nei digital store dal 24 aprile “Noi” il nuovo singolo estratto dal disco “Grazie” Sarà in radio e nei digital store “Noi” il nuovo singolo della band siciliana Sikania estratto dall’album “Grazie”. I Sikania associano le diverse contaminazioni e predisposizioni musicali di ognuno dei componenti della band, le quali si amalgamano e trovano pieno significato nel momento in cui collaborano per un progetto comune. Dal 2020 iniziano a promuovere infatti un progetto di ricerca del sound a partire da diverse radici: principalmente pop, dance e funk. Questa nuova produzione collettiva segnerà una rilevante svolta in termini di stile musicale, sound e tematiche dei testi con la finalità di mettere ancor più in risalto le qualità della band, tra le quali le particolari potenzialità vocali del cantante e la sezione fiati che caratterizza il gruppo. I SIkania sono: Carmelo Veneziano Broccia inizia a cantare a 3 anni. Vince o arriva in finale in diversi concorsi regionali, perfeziona le sue doti canore in un’Accademia e collabora con diversi artisti di fama nazionale come Luciana Turina, Nick Luciani (Cugini di Campagna), Viola Valentino e Rita Comisi. Partecipa alle selezioni di X Factor nel 2012 piazzandosi tra i primi 6 della sua categoria e ottiene un importante contratto di produzione. Organizza le serate di intrattenimento più seguite di tutta la provincia. Si è esibito in importanti palchi e teatri. Francesco Scibetta inizia lo studio della tromba in tenera età. Successivamente si perfeziona per entrare a far parte dell'orchestra di fiati della sua città. Ha fatto parte di diverse formazioni della provincia di Agrigento. Nel 2015 concepisce e fonda i Sikania, con i quali si è esibito in importanti palchi e teatri. Continua a perfezionarsi nello studio con importanti maestri, approfondendo vari linguaggi musicali. Vincenzo Faraone si avvia alla musica in tenera età, incentrandosi poi sul Sassofono. Consegue il Diploma accademico di I Livello con il massimo dei voti presso il Conservatorio "Alessandro Scarlatti" di Palermo. Ha seguito diverse masterclasses con maestri di fama internazionale, come Federico Mondelci, Vincent David e Michel Superà. Si è esibito nei più prestigiosi teatri siciliani con musicisti di fama internazionale e con diverse formazioni cameristiche. Si è classificato ai primi posti in numerosi concorsi. Frequenta il corso di II Livello di Sassofono al Conservatorio di Palermo. Salvatore Sciarratta inizia a studiare musica a 13 anni. Si aggiudica una borsa di studio e consegue il Diploma Accademico di I livello in Trombone col massimo dei voti al Conservatorio “Alessandro Scarlatti” di Palermo. Si è esibito nei più importanti teatri siciliani con diverse orchestre, big band, orchestre di fiati, ensambles cameristici e band di vario genere. Continua a perfezionarsi seguendo masterclasses di artisti nazionali e internazionali. Si è prestato a diverse collaborazioni discografiche. Studia composizione da autodidatta. Nino Cardella inizia a studiare musica a 11 anni da autodidatta per poi iscriversi in Accademia di Musica Moderna. Studia Pianoforte Jazz al Conservatorio "Arcangelo Corelli" di Messina. Segue numerose masterclasses con artisti nazionali ed internazionali. Ha suonato con numerose band dai vari generi musicali. Si è esibito in importanti teatri e palchi, con molti artisti nazionali ed internazionali. Vanta varie collaborazioni discografiche. Appassionato di Sound Design, frequenta corsi di produzione musicale online. Jerry Salemi inizia gli studi in Basso elettrico presso l'Accademia di Musica Moderna di Agrigento e l'Istituto “Arturo Toscanini” di Ribera. Partecipa a diverse masterclasses di bassisti rinomati come Francis Hilton, Massimo Moriconi, Mario Guarini, Pino Saracini, Dado Neri e Saturnino. Ha collaborato con diversi artisti e formazioni. Con i Sikutìvu vince il premio critica al concorso internazionale "Eleonora Lavore". E' l'autore di gran parte del testo di "Siciliano medio", il primo singolo dei Sikania. Diego Farrugio studia batteria dall'età di 14 anni, prima da autodidatta e poi presso l'Accademia di Musica Moderna e Circuiti Sonori insieme ai maestri Salvo Montante e Cristian Falzone. Ha collaborato con artisti di fama come: “I soldi spicci”, Alberto Farina (Colorado), Mario Incudine, Armando Cacciato; e suonato in palchi come: “Carnevale di Acireale”, “Cous Cous Fest” di San Vito Lo Capo, Ottobrata a Zafferana Etnea, Teatro Morelli a Cosenza, Teatro "Sistina" a Roma. Contatti: IG: https://www.instagram.com/sikaniaofficial/ Fb: https://www.facebook.com/SikaniaOfficial/ VERTICAL LINES: MIRACLES E' IL SINGOLO SCRITTO IN QUARANTENA DI CUI IL RICAVATO VERRA' DEVOLUTO ALLA PROTEZIONE CIVILE PER LA LOTTA AL CORONAVIRUS Dall’inizio del periodo di quarantena, lo spirito e la voglia di fare musica non si sono affievoliti, anzi: sono sfociati in una nuova canzone chiamata Miracles. Si tratta di un brano composto e registrato nelle case dei singoli componenti dei Vertical Lines, a distanza. Miracles vuole essere simbolo di questa quarantena, di questo isolamento che impone a tutti di restare in casa, separati e lontani da coloro a cui vogliamo bene. Nella musica e nel testo, traspare chiaramente la voglia di ritorno alla normalità, resa possibile solo grazie all’aiuto reciproco. È un inno all’unione nella distanza. Miracles è disponibile su tutti gli store digitali in streaming e il ricavato verrà devoluto alla Protezione Civile per la lotta al Coronavirus. Un piccolo gesto di amicizia, amore e solidarietà, proprio quello di cui la canzone parla. I Vertical Lines nascono nell'Agosto 2014 a Modena con l’intenzione di emergere nella scena rock locale comunicando emozioni con un sound melodico e alternativo. Caratterizzati da un suono aggressivo e al contempo malinconico I Vertical Lines danno vita ad un insieme di canzoni che vogliono colpire direttamente le emozioni più profonde di chi le ascolta. Successivamente all'uscita del primo lavoro, il “Victory” Ep del 2015, i Vertical Lines entrano in studio per dare vita dal primo album "The Ghost Inside of Me" uscito il 25 ottobre 2016. Dopo un cambio di formazione, un’entusiasmante esibizione al DistrArte Festival (Ascoli Piceno) come apertura al leggendario Marky Ramone, e due incredibili show di supporto alla talentosa band inglese In Dynamics a Milano e Modena, i Vertical Lines si preparano alla registrazione del loro secondo LP, anticipato dall'uscita dell’EP Isolated Escape Key il 29 Novembre 2019 presentato in anteprima assoluta allo Stones Café di Vignola (MO) il 22 Novembre. LINK AGLI STORES: Spotify: https://spoti.fi/2Y9byXo ITunes: https://apple.co/2Y5Ps8j Amazon: https://amzn.to/3aFhquj Google Play: https://bit.ly/3cPvdzP www.facebook.com/verticallinesband www.instagram.com/verticallinesband |
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Maggio 2020
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